Le Mandorle

Il mandorlo è originario dell’Asia Centro Orientale, venne importato in Sicilia dai Fenici e a differenza degli altri alberi da frutto fiorisce precocemente. A partire da gennaio, infatti, si possono osservare le prime gemme, che  si schiuderanno in un fiore bianco rosato.

La mandorla, contrariamente a quello che pensano in molti, è un seme e non un frutto. Il frutto vero e proprio è quella piccola drupa ovale che spunta a maggio, composta da un mallo verde che ricopre il guscio al cui interno si trova il seme, la mandorla appunto.

Non tutte le mandorle sono uguali ne esistono infatti diverse varietà tra cui:

  • Vuttali”: coltivato nella zona di Brindisi, presenta un guscio semiduro con all’interno una mandorla singola e dolce.
  • Cegliese”: coltivato soprattutto nella zona di Ostuni, guscio semiduro e mandorla dolce.
  • Supernova”:  varietà scoperta attorno agli anni ‘80, con mandorla di medie dimensione racchiusa in un guscio semiduro.

Proprietà:

Al loro interno possiamo trovare vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C, oltra a minerali come calcio (prezioso per la salute delle ossa), ferro che aiuta a contrastare l’anemia, fosforo, magnesio, manganese, rame, potassio e zinco.

In esse possiamo trovare anche gli omega-3, dei grassi polinsaturi molto utili per proteggere il sistema nervoso e cardiovascolare, riducendo anche il rischio di malattie infiammatorie intestinali, asma e declino cognitivo.

Le mandorle contengono una buona dose di fibre e grassi buoni, proprio per questo sono considerate un alimento anti-colesterolo, aiutando la salute di cuore e arterie ed avendo anche effetti positivi sulle persone affette da diabete di tipo 2. 

Inoltre grazie all’alto contenuto di carboidrati, fibre e proteine, sono in grado di aumentare il senso di sazietà riducendo il desiderio di mangiare.

L’olio di mandorla, ottenuto dalla spremitura a freddo, risulta utile per lenire la pelle, ridurre le smagliature, combattere l’invecchiamento cutaneo e contribuire al rinnovamento cellulare dei tessuti non alterando il naturale equilibrio idrolipidico; risulta adatto anche ai bambini, ottimo per i massaggi. 

Inoltre la sua azione nutriente può essere impiegata anche nel trattamento dei capelli molto secchi, crespi e sfibrati, è sufficiente  un impacco di 20-30 minuti a capelli asciutti, prima dello shampoo, per ridonare morbidezza alla chioma.

Controindicazioni:

In caso di calcolosi ed herpes è bene consumare con moderazione questo alimento, come il resto della frutta secca.

Curiosità:

I primi mandorli coltivati risalgono all’età del Bronzo, quindi dal 3000 al 2000 a.C.. Alcuni frutti sono stati rinvenuti nella tomba di Tutankamon, risalente al 1325 a.C.

Nel Medioevo, questo seme era utilizzato per la realizzazione di filtri d’amore, perché era ritenuto un alimento completo e stimolante, e proprio da qui è nata la consuetudine di offrire confetti ripieni di mandorle in occasione delle nozze, come augurio di prosperità ai novelli sposi.