La rucola è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle brassicaceae.
Ne esistono due tipi, quella coltivata e quella selvatica, molto simili tra loro ma differiscono per il sapore (molto più intenso in quella selvatica), colore dei fiori e foglie.
La rucola coltivata è una pianta annuale e ha un sapore meno pungente, con fiori bianchi e foglie larghe e arrotondate all’estremità, mentre la rucola selvatica presenta fiori gialli e foglie più allungate.
La coltivazione è semplice, non richiede particolari attenzioni e il tempo di coltura è breve, si adatta facilmente a vari tipi di terreno, ma teme i ristagni d’acqua e la siccità.
Il periodo di semina va da marzo a settembre, il seme produce le prime foglie dopo circa una settimana e poco dopo è pronto per la raccolta.
Proprietà:
Questo tipo di insalata è caratterizzato da un sapore pungente, quasi piccante e al suo interno contiene molta acqua, proteine, fibre e minerali come calcio, ferro, fosforo, magnesio e potassio.
Contiene inoltre vitamina A, vitamine del gruppo B, C e K.
Grazie ai molti sali minerali contenuti al suo interno, questa pianta è un ottimo remineralizzante anche per recuperare energie durante l’estate o dopo un allenamento.
Favorisce la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici, e l’eliminazione dei liquidi in eccesso infine equilibra la pressione arteriosa.
In fine aiuta a rinforzare la struttura ossea e quella delle unghie grazie alla presenza di calcio e vitamina K.
Non tralasciamo la sua ricchezza di folati che la rende molto utile in gravidanza, coadiuvando il corretto sviluppo del bambino. Inoltre è un ottimo disintossicante, aiuta infatti ad eliminare le tossine e le sostanze dannose per il fegato e i reni.
Assunta sotto forma di infuso, favorisce il rilassamento e il buon sonno.
Curiosità:
I nostri antenati consideravano la rucola afrodisiaca, infatti nell’Antica Roma veniva utilizzata per preparare pozioni d’amore..funzionerà davvero?