Da quanto tempo non facevo il pane! Eppure, con la mia macchina del pane dovrei star li a sfornarne tutti i giorni! AHAHAH, ma, un pò perchè ne mangiamo poco, un pò perchè il solito ci aveva stufato, era da un pò che appunto non mettevo le mani in pasta! Ma stamattina mi sono ricordata di una ricetta che avevo copiato qualche tempo fa, una ricetta di Paoletta (Anice e Cannella). Le sue ricette, sempre spiegate perfettamente, sono sempre una garanzia, quindi quando decido di provarne una sua vado sul sicuro. Ma, come dicevo, l’ avevo copiata tempo fa…. e poi lasciata lì in una cartella sul mio pc fino a quando qualche giorno fa non vedo questo meraviglioso pane fatto da Anto Nella Cucina e mi è venuto in mente di farlo! 🙂 Stamattina finalmente c’è stata una congiunzione astrale tale da darmi il tempo e la voglia di farlo! 😀
Ingredienti
- 430 gAcqua
- 12 gLievito di birra
- 635 gfarina tipo 1
- 2 cucchiainiSale fino
Preparazione
Io ho impastato con il kenwood (Paoletta scrive che si può impastare anche con la macchina del pane, la prossima volta provo…). Inserire nella ciotola l’acqua leggermente intiepidita e sciogliervi il lievito.
Aggiungere tutta la farina e impastare per alcuni minuti finchè sarà tutto ben amalgamato. Unire il sale e continuare ad impastare ottenendo un impasto ben legato. Io ho usato il gancio, Paoletta suggerisce la foglia, credo vadano entrambi bene!
Spostare l’impasto sul piano di lavoro e aiutandosi con una spolverata di farina dare una forma tondeggiante all’ impasto. Ulteriore spolverata sul piano e mettere a riposare la palla ottenuta coprendola con la ciotola stessa del kenwood per 30/40 minuti.
Trascorso il tempo procedere con le pieghe a 3 e rimettere a riposare per altri 30 minuti.
Trascorso anche questo tempo, delicatamente dare la forma al pane e metterlo a riposo ancora una volta, ma questa volta in un canovaccio infarinato e avendo cura di metterlo con l’apertura verso l’alto. Chiudere il canovaccio e lasciar lievitare altri 60 minuti.
Trascorsi 35/40 minuti accendere il forno a 250°C così da averlo ben caldo al momento della cottura. Disporre la griglia sul primo piano e, se si ha, poggiare sulla griglia una pietra refrattaria. Il pane sarà pronto quando premendo su un lato della pagnotta l’impasto risulterà elastico e lascerà una leggera impronta (ci vorranno appunto circa 60 minuti).
Trascorsa l’ultima lievitazione capovolgere su una teglia coperta da carta forno la pagnotta (operazione delicata, aiutarsi col canovaccio stesso facendo rotolare l’impasto così da non sgonfiarlo). Praticare dei tagli obliqui sulla superficie (non troppo profondi e utilizzare una lametta per non rovinare il pane). Cuocere 20 minuti a 250°C abbassare la temperatura a 230°C e cuocere per altri 20 minuti Infine fessurare lo sportello del forno e cuocere per altri 10 minuti in mod. statico.
I tempi di lievitazione e di cottura sono ovviamente indicativi poichè come sempre la lievitazione dipende dalla temperatura circostante, e la cottura dipende dal proprio forno. Comunque, il pane sarà cotto quando battendo sul fondo risulterà vuoto e schiacciandolo sui lati farà crack!
Note
Qualcuno si sarà chiesto che significa 15/18…. beh, vuol dire che se inizi ad impastare alle ore 15, per le 18 il pane è pronto! Nel mio caso avrei dovuto chiamarlo 9/13 ahahahah dato che io l’ho fatto in mattinata. Rispetto alla ricetta postata da Paoletta io ho dimezzato il lievito e prolungato un pò i tempi di lievitazione (infatti lei ha fatto tutto in 3 ore, io in 4!).
Una pagnotta molto invitante. Fette speciali per un toast casalingo.
Guarda, è stata una bella scoperta questo pane veloce! L’ho già rifatto anche ieri… ed è venuto con un alveolatura ancora più bella! 🙂