Torta GOKU – Dragon ball

Torta GOKU – Dragon ball

Chi di voi non conosce Dragon Ball? Questa torta GOKU nasce quando la mamma di un quasi 22 enne decide di organizzare una festa a sorpresa al figlio, e cosi, a tempo di record contatta gli amici (che ancora non sono partiti per le ferie) e ovviamente me (che sono la zia del festeggiato! 🙂 per organizzare il tutto in circa 2 giorni!

Torta GOKU

PANICO!!!

Come faccio a fare una torta GOKU in cosi poco tempo? Beh, poco male, intanto faccio il pan di spagna (anzi, i pan di spagna, dato che ne ho fatto 2 rettangolari che poi ho unito), al resto ci penserò.

Per il pan di spagna ho usato la mia solita ricetta, ho solo raddoppiato le dosi per ogni rettangolo:

  • 6 uova intere
  • 240 gr di zucchero
  • 180 gr farina 00
  • 80 gr frumina
  • 6 cucchiai di acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito

Mentre impastavo e sfornavo pds, ecco che mi illumino! Faccio una super cialda gigante di GOKU e già che ci sono aggiungo anche le sfere del drago e la nuvola Speedy!

Detto fatto, ho cercato on line una immagine bella e ben definita di Goku, l’ho stampata su A3 e, utilizzando una tecnica davvero semplice ho realizzato la cialda totalmente in cioccolato (bianco, colorato e fondente).

Ma in cosa consiste questa tecnica?

Semplice, Una volta stampata l’immagine che si vuole riprodurre, basterà fissarla su un piano di lavoro (io l’ho fissata su un vassoio per torte, cosi potevo spostarlo all’ occorrenza), sovrapporre un foglio di carta forno e fissare anche questo. A questo punto sciogliere il cioccolato fondente, e, aiutandosi con dei coni fatti con la carta forno, delineare i contorni della figura. Lasciar asciugare per una decina di minuti, quindi passare a riempire col cioccolato bianco colorato nelle varie tonalità. Meglio far asciugare ogni volta il cioccolato prima di passare al colore successivo (specie se si toccheranno).

Torta GOKU

Una volta finita la cialda non ci resta che attendere la completa asciugatura (io l’ho lasciata tutta la notte).

Torta GOKU

Nel frattempo, i pan di spagna fatti precedentemente si saranno raffreddati e pronti per essere farciti.

Ho diviso in 3 strati e ne ho farcito uno con una crema formata da:

  • 500 gr di mascarpone
  • 500 gr di panna montata
  • 4 cucchiai di nutella

Amalgamare per bene i tre ingredienti, quindi lasciar rapprendere per un po’ in frigo, dopodicchè si può farcire il primo strato.

Ricoprire con panna montata colorata i lati e spalmare altra crema alla nutella al centro della torta dove verrà posizionata la cialda. In realtà, prima della cialda ho ritagliato la sagoma sull’ ultimo strato di pds, cosi da avere un minimo di “profondità”. Ricoperto tutto con panna ho poi posizionato la cialda che avevo precedentemente “rinforzato” spalmando dietro uno strato di cioccolato fondente (altrimenti c’era il rischio che si rompesse!).

Torta GOKU

Con i ritagli del pds ho ricavato 7 palline che ho ricoperto con pdz gialla cosi da realizzare le 7 sfere del drago. Sempre con la pdz gialla ho realizzato anche la nuvola speedy.

Torta GOKU Allora? Che ne pensate? Aspetto i vostri commenti! 🙂

Torta GOKU

N.B.:

Prima che qualcuno possa dire che un 22 enne forse è un po’ cresciuto per una torta del genere, voglio specificare che aveva un significato particolare per il festeggiato……….

Pubblicato da Lu.C.I.A. - tracucinaepc

Ciao! Io sono Lucia, Rofranese (SA) adottata Parmigiana con una grande passione per la cucina, soprattutto per la pasticceria... e con un occhio di riguardo all' home made. Nella mia cucina raramente (e in genere solo per provare) sono entrati piatti pronti (di quelli che tanto vanno di moda adesso...), io preferisco impiegare mezza giornata in cucina, ma preparare da sola qualsiasi cosa mio marito o io abbiamo voglia di provare! Come quella volta che, lui preso da un attacco improvviso di golosità mi ha chiesto se sapevo fare le piadine....... E la mia risposta è stata "Non le ho mai fatte, ma che ci vuole?" e nel giro di un' oretta eravamo a tavola a mangiare la mia prima piadina!!! :-) Ecco, questa sono io, non esistono sfide impossibili (almeno in cucina)...

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