una 500 per Teresa!

una 500 per Teresa!
una 500 per Teresa!

Mi è stata chiesta da una amica di riprodurre la sua nuova macchina… beh, non ho saputo resistere… e anche se una torta del genere non l’avevo mai fatta, mi sono fatta coraggio e ho accettato la sfida…

Prima di tutto ho cercato on line immagini della macchina in questione… peccato non averne un modellino, sarebbe stato più semplice… va beh… mi sono accontentata delle foto e dei disegni!

Ho stampato il modello della grandezza che mi interessava (più che altro per i particolari) e ho iniziato i lavori!
Per prima cosa ho preparato due pan di spagna (rispettivamente di 6 e 4 uova, il primo rettangolare di lato 35 cm e il secondo rotondo diametro 18cm) e per ognuno vale la regola:
  • 1 uovo
  • 30 gr di farina 00
  • 10 gr. di fecola di patate
  • 40 gr. di zucchero
  • 1 cucchiaio di acqua tiepida

Con questa regola si possono usare quante uova si vogliono! In più ho aggiunto un pò di lievito per sicurezza.

Cotti i pan di spagna li ho lasciati raffreddare, quindi avvolti in un panno e poi in pellicola e li ho conservati in frigo fino al giorno dopo.
Ho preparato 2 farciture: Crema chantilly all’ italiana e ganache al cioccolato fondente.
– Crema chantilly:
  • 500 ml di latte
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 80 gr di fecola
  • estratto di vaniglia
Ho inserito tutti gli ingredienti nel bimby e dopo una breve mescolata, ho impostato a 90° per 7,30 min. vel. 4. Poi, dato che era rimasta un pò liquida, ho aumentato di un paio di minuti impostando temp. Varoma. Perfetta! L’ho travasata in una ciotola e coperta con pellicola a contatto. Una volta raffreddata ho unito 3/4 cucchiaiate di panna montata. La crema è risultata comunque compatta e perfetta per la farcitura, nonchè molto delicata al sapore.
– Ganache al cioccolato fondente:
  • 300 gr. di cioccolato fondente
  • 300 gr panna montata
Ho sciolto al micro la cioccolata, quindi una volta intiepidita ho unito la panna montata incorporandola delicatamente, Infine ho montato con le fruste ottenendo una crema vellutata e morbida ma al tempo stesso sostenuta.
Mentre le creme si raffreddano per bene, ho preparato la bagna analcolica (non volevo bagnare il pan di spagna… ma poi, mi son detta che almeno un pò dovevo… altrimenti la torta sarebbe risultata troppo asciutta).
Per la bagna ho semplicemente usato:
  • 100 gr di zucchero
  • 200 gr di acqua
  • estratto di vaniglia
Ho fatto bollire l’acqua con lo zucchero (senza mescolare) e quando lo zucchero si è sciolto ho aggiunto l’ estratto di vaniglia. Una volta fredda la bagna è pronta per l’uso!
A questo punto non mi restava che assemblare la torta e sagomarla… In fondo non è stato poi tanto difficile… ho sovrapposto i due pds e ho arrotondato gli angoli per creare gli smussi dell’ auto, ho tagliato in diagonale la parte posteriore e anteriore per fare i lunotti e infine ho limato qua e la per avvicinarmi alla linea della macchina. Coi ritagli di pds ho completato i particolari.
Ho diviso la base rettangolare in due e farcito con la crema chantilly (dopo aver bagnato un pò le due basi). Ho diviso la torta rotonda in 3 strati che ho farcito con la ganache. A questo punto ho incartato tutto di nuovo e via in frigo per un’ altro riposino.
Nel frattempo preparare un’ altra dose di ganache al cioccolato con:
  • 100 gr cioccolato
  • 200 gr panna montata
E con essa ho ricoperto tutta la torta cercando di lisciare il più possibile e di riempire gli spazi. Infine in frigo per la notte.
Il giorno dopo ho steso la pasta di zucchero (questa volta l’ho acquistata… volevo andare sul sicuro!) e ho ricoperto la torta. Ho cercato di rendere la pasta il più sottile possibile, ma ovviamente per evitare i bozzi o le crepe un certo spessore va lasciato…
Infine sono passata alle finiture…. e questo è il risultato finale!
E qui la “tappezzeria interna”…

Pubblicato da Lu.C.I.A. - tracucinaepc

Ciao! Io sono Lucia, Rofranese (SA) adottata Parmigiana con una grande passione per la cucina, soprattutto per la pasticceria... e con un occhio di riguardo all' home made. Nella mia cucina raramente (e in genere solo per provare) sono entrati piatti pronti (di quelli che tanto vanno di moda adesso...), io preferisco impiegare mezza giornata in cucina, ma preparare da sola qualsiasi cosa mio marito o io abbiamo voglia di provare! Come quella volta che, lui preso da un attacco improvviso di golosità mi ha chiesto se sapevo fare le piadine....... E la mia risposta è stata "Non le ho mai fatte, ma che ci vuole?" e nel giro di un' oretta eravamo a tavola a mangiare la mia prima piadina!!! :-) Ecco, questa sono io, non esistono sfide impossibili (almeno in cucina)...

9 Risposte a “una 500 per Teresa!”

  1. Stupendissima cara Lucia!!!! stai davvero facendo faville con le tue torte! una più bella dell’altra (e sicuramente anche buonissime!!!!)

    chapeau!

  2. ahahahaahh!!! la MITICA 500!!!
    ma lo sai che la guidavo fino a tre mesi fa??? una potenza…poi l’ho venduta….
    bellissima!!! un bacione e mille auguri di Buona Pasqua!!!!

  3. Grazie a tutte!
    Mi sono davvero divertita a prepararla… anche se è stata una bella “faticata” più che altro il prima… ahahhah… ho dovuto studiarmi i particolari della macchina e soprattutto le proporzioni per farla venire più possibile in scala……… alla fine era circa in scala 1:10! AHAHAHHAH

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