In questa ricetta c’è un mix fra le mie origini pugliesi e l’adozione sicula….
La puccia è un formato di pane, tipico della tradizione pugliese, una sorta di panino rotondo, non molto alto, che presenta una crosticina croccante ed un caratteristico “vuoto” interno, spesso farcito con spezzatino di cavallo o con un mix di salumi e formaggi tipici pugliesi. Il suo sapore ricorda quello della pizza. Passeggiando per le strade del Salento si possono gustare come street food nelle puccerie. In questi piccoli locali riuscirete ad assaporare il gusto della puccia originale, cotta al forno a legna. Il nome di questo panino deriva dal termine “buccellatum”, ovvero il boccone dei militari. Quando si dice che tutto il mondo è paese…ho ritrovato questo meravigliso pane anche in Sicilia in particolare a Monreale dove si chiamano”Muffolette” ; in Sicilia vengono mangiate anche con olio , origano , sale pepe e acciughe. Appena ho sfornato le mie pucce salentine a lunga lievitazione e poco lievito ho pensato di gustarle con del buonissimo olio extra vergie d’oliva prodotto da mia cugina Grazia che vive in Puglia e che è titolare dell’azienda Frutta Bello. Ho usato l’ Olio extravergine d’oliva “LE ANFORE “ prodotto da olive Multicultivar:Ogliarola, Cima di Melfi, Coratina, Leccino.
Quest’ olio è caratterizzato da un “fruttato verde intenso”, un esplosione di note vegetali all’olfatto, in cui dominanti sono i sentori di erba appena tagliata, foglia di olivo e carciofo, mentre nel finale, al gusto, ritorna un piacevole sentore di mandorla fresca. E’ un olio strutturato, ampio e avvolgente al palato. Le sensazioni di amaro e di piccante sono decise e intense ma ben si sposano con tutti gli altri descrittori.Estrtto a freddo 100% italiano. L’azienda è disponibile ad inviare campioncini di degustazione per chi fosse interessato al prodotto.
Ingredienti
500 g di farina 0
15 g di sale
50 g di olio d’oliva
5 g di lievito di birra
1 cucchiaino raso di zucchero
300 ml di acqua
Preparazione
Mettere l’acqua tiepida nelle ciotola dell’impastarice oppure se volete impastare a mano in una grossa ciotola. Aggiungere il lievito con lo zucchero e mescolare.
Aggiungere la farina all’impasto; dopo qualche minuto aggiungere il sale e l’olio ed impastare per circa 10 minuti a media velocità.
Formare un panetto metterlo in una ciotola grande coprirlo con la pellicola e mettere in frigo per 12 ore. Dope le 12 ore tirarlo fuori dal frigo e lo lasciarlo lievitare altre 12 ore a temperatura ambiente.
Adesso prendere l’impasto e arrotoliamolo fino a formare un filone e dividerlo in 7 porzioni da 120 g circa ognuna.
Infarinare bene i panetti e distanziarli nella teglia da forno. Coprire con una canovacio umido o con della pellicola e lasciare lievitare per altre 2 ore.
Adesso shiacciare con le dita ogni panetto allargandolo dal centro verso il bordo in modo da avere dei dischi da 10-12 cm circa.
Riscaldare il forno a 250 gradi statico; se usate quello ventilato allora 240 gradi.
Disporre i dischi sulla teglia da forno e cuocere a 250 gradi statico o 240 gradi ventilato per circa 12-15 minuti; non dovranno risulatre troppo dorate ma chiare come si vede in foto.
Le buonissime Pucce salentine a lunga lievitazione e poco lievito salentine sono pronte per essere gustate calde con olio d’oliva Le Anfore origano, sale pepe e se volete delle acciughe sotto sale!!