Osterchef è stato il primo evento culinario sullo stile “Masterchef” organizzato al Mercato San Lorenzo al quale io ho partecipato come concorrente .
Dopo aver superato tutte le sfide sono arrivata in finale e fuori da ogni mia aspettativa ne sono uscita vincitrice. Fra i vari premi c’era un magnifico Stage nella cucina dello Chef stellato Tony Lo Coco presso il suo ristorante i Pupi a Bagheria. Ebbene a Febbraio sono entrate per 5 giorni nella cucina stellata e solo chi come me è appassionato di quest’arte può comprendere quanto grande sia stata l’emozione per questa magnifica esperienza.
Potrei raccontarvi tantissime cose ma preferisco soffermarmi solo su quello che più profondamente mi ha emozionata.
Cosa c’è di magnifico in questa cucina’ ? C’è l’organizzazione della brigata formata da ragazzi eccezionali che amano intensamente questo lavoro : Vanni, Paolo, Giuseppe, Maria e il fattorino John. C’è il sacrificio, la dedizione le ore consecutive passate in piedi senza sosta per curare il dettaglio , per rendere ogni piatto speciale.
Ci sono le giornate intere passate insieme, che col tempo si trasformano in profonde amicizie , in calore domestico. C’è la quotidianità condivisa nel bene e nel male.
Questa è la brigata dello chef Tony lo Coco un gruppo di giovani cuochi appassionati e competenti che lavorano con dedizione ed amore .
E poi c’è lo chef Tony Lo Coco con un percorso da autodidatta e soprattutto da artigiano, come lui stesso ci tiene a definirsi.
Lo Chef che riversa nella sua cucina i suoi ricordi d’infanzia attingendo dalla materia prima siciliana, riuscendo a portare nei suoi piatti innovazione , ricercatezza e presentazione impeccabile nella forma e nel gusto che lo caratterizzano fortemente.
Tutto questo si può comprendere benissimo assaporando il menu degustazione nel quale si trovano antipasti di pesce come “Il crudo di pesce con i suoi oli aromatizzati in casa e sali del mondo” che è un abbinamento di diversi crudi con altrettante tipologie di olii e sali, oppure la rivisitazione della Stigghiola che nel tipico street food palermitano viene realizzata con il budello di capretto mentre dallo chef sostituito dalla seppia e farcito di tonno e cipollotto e poi la magnifica rivisitazioni degli anelletti al forno!
Da questa esperienza ho imparato tanto sia dal punto di vista culinario ma soprattutto umano…a chi pensa che fare lo chef sia quello che si vede a Masterchef dico :”non è tutto oro quello che luccica”. Dietro ad uno chef ci sono ore di duro lavoro, non ci sono festività , vacanze…c’è una brigata che lavora sodo e c’è davvero tanta tanta passione l’unica che ti può permettere di riuscire in questo meraviglioso e duro mondo!
Grazie mille allo Chef Tony Lo Coco che mi ha ospitata nella sua cucina stellata!
Con quest’ultimo scatto rubato vi condivido il fine giornata dello chef…stanco ma pieno di orgoglio!
