Fave e cicorie

La scorsa notte ho sognato le mie nonne che si facevano visita come i vecchi tempi. Quando mi sono svegliata al mattino avevo la percezione che fossero ancora accanto a me e durante tutta la giornata non ho fatto altro che pensarle cercando di scorgere il significato di questo sogno…intanto dalla mia mente affioravano tanti bei ricordi molti dei quali legati alla loro umile vita di donne lavoratrici nei campi e del cibo semplice e genuino che erano solite preparare al rientro dalla campagna. Non so perchè, ma mi sono venute in mente le fave e cicorie un piatto tipico della cucina povera pugliese che spesso in inverno preparavano e che mia madre continua a preparare sempre con tanto amore. Ricordo la variante martinese, della nonna paterna, con poca sala e cipolle e tutte le varie verdure che solevano accompagnare il piatto. Di solito si sceglievano verdure di campagna molto saporite e amarostiche come le cicorelle selvatiche o dolci come le bietole. Si potevano anche usare ortaggi di stagione come i peperoni arrostiti o le zucchine lesse. In questa domenica piovosa ho voluto riproporre a mia figlia questo meraviglioso piatto che contiene tutta la genuinità e semplicità della cucina di una volta certa che le mie nonne avrebbero apprezzato! 

Ingredienti per 4 porzioni

250 g fave decorticare secche

1 patata media

acqua q.b

500 gr cicorie già pulite

olio extra vergine d’oliva q.b

sale q.b

Preparazione

La preparazione delle fave e cicorie è molto semplice e veloce un piatto genuino d’altri tempi.

Mettere in ammollo le fave secche decorticate almeno 8 ore prima della preparazione.

Quando avete finito l’ammollo lavarle in abbondante acqua corrente.

Metterle in pentola con la patate pulita e tagliata a pezzi ricoprendole di acqua a filo. Aggiungere del sale.