In questo post vorrei raccontarvi del bellissimo corso di food photography fatto con Monique …
Perché ho deciso di frequentare un corso di food-photography? Perché chi come me ha un blog di cucina non solo deve saper cucinare delle buone ricette e scriverle nella maniera più chiara e dettagliata possibile ma deve saper trasmettere attraverso la fotografia quello che c’è nel piatto , il suo gusto , il profumo, il colore…è come se attraverso la foto il piatto parlasse di sé!
Come ho conosciuto la prof? Un giorno dello scorso anno qualcuno condivise una foto di food che mi colpì moltissimo …il click mi portò in un sito fatto di bellissime ricette e foto meravigliose : Miele e ricotta …e conobbi Monique food photographer / food stylist / food blogger / food-props addict / choco-aholic insomma una donna” food” dall’animo profondo e dal carattere determinato che in soli due giorni ha stravolto i miei “punti di vista”.
Artista dalle mille sfaccettature dall’impronta caratteriale apparentemente “nordica” con la capacità di trasformarsi in pochissimo in “sudica” (non so se si può dire) coinvolgente e dirompente, la “prof” che per due giorni interi ha cercato di trasferire a noi allieve parte del suo know how e della sua esperienza fotografica.
Monique non è solo un’artista nel vero senso della parola , è anche una bravissima professionista che fa il suo lavoro con estrema dedizione dedicandosi completamente senza alcuna remora all’allievo. Con Monique ho imparato non solo la tecnica fotografica con tutto quello che di teorico c’è da sapere ( ISO, diaframma, tempi …(ma quanto è difficlie fotografare BENE!!!! )) ma soprattutto ho imparato a vedere me stessa attraverso la foto , a riflettere in essa quello che sono … come se attraverso la fotografia mettessi a nudo parte di me (quasi una seduta di piscanalisi!)
In questa bellissima esperienza ho potuto conoscere altre colleghe/i food blogger estremamente simpatiche Francesca, Daniela, Stefania, Fina, Claudia, Lory, Cinzia, Alessandra, Giada e l’unico maschio del corso Biagio !
Grazie Monique grazie di tutto !
Se volete avere il piacere di vedere delle foto con la F Maiuscola allora guardate anzi “OSSERVATE” (come dice la prof ) le bellissime opere di Monique al link http://www.moniquphotography.com/.
Condivido alcune delle foto che ho scattato al corso …. sono piene di errori ma per me sono bellissime!
Cara Tonia, le foto sono proprio belle per composizione e per il consapevole e sapiente uso della luce e della profondità di campo. Il chiaroscuro dell’uva e dei melograni rimanda ad atmosfere caravaggesche. E che dire dei Krumiri? Valorizzati dal magistrale gradiente di sfocatura dei vari livelli di sfondo: vasetto con il miele, alzatina con le arance, fino al pregevole bokeh oltre la finestra. Voler cercare degli errori in queste foto, sarebbe come cercare il pelo nell’uovo … giusto per restare in tema di cibo 🙂
Brava Tonia! Brava anche per il racconto che fai della tua esperienza fotografica. Lo trovo non lontano dal pensiero di Henri Cartier-Bresson, uno dei grandi Maestri della fotografia, che del fotografare diceva: “È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere”.
Prima di concludere, un doveroso plauso va a Monique che ha avuto il merito di farti scoprire una strada che, sono sicuro, non avrà solo il cibo come unica destinazione.
Nicola grazie mille per le belle parole…la strada per me è tutta in salita ma riuscirò nel mio intento!Penso che la mia maestra Monique condivida pienamente il pensiero di Henri Cartier-Bresson .