La ricetta dello zuccotto di panettone alla ricotta e torrone è un’ottima idea per smaltire o riciclare il panettone e il torrone avanzato dalle feste di natale. Il bello dello zuccotto è che può essere preparato e mangiato subito oppure fatto in monoporzioni e poi congelato. Se oltre al panettone volete riciclare anche il pandoro non dimenticate di leggere la ricetta del tiramisù al pandoro.
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Tempo: 40 min. |
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Porzioni: 2 |
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Difficoltà: bassa |
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Costo: 2 euro persona |
Ecco cosa vi serve:
- 1 ciotola di 20-24 cm (in acciaio andrà congelato)
- 1 tagliere
- 1 coltello
- 1 spatola in silicone
- 1 pentolino 1 lt
- 2 ciotole da cucina (0,5 lt)
- Pellicola alimentare trasparente per alimenti
Ingredienti per 2 persone:
- 500-750 gr di panettone ( o pandoro, colomba pasquale, pan di spagna)
- 500 gr di ricotta
- 100 gr di zucchero a velo
- 3 cucchiai di cioccolato amaro (circa 40-50 gr)
- 50 gr di cioccolato fondente
- 50 gr di torrone
- 1 bicchiere di acqua (circa 200 ml)
- 1 cucchiaio di zucchero (circa 15 gr)
- 1 bicchiere di brandy
Quale vino abbinare: Vi consiglio di abbinare lo zuccotto di panettone ad un vino bianco liquoroso che sappia bilanciare il sapore dolce del ripieno e il gusto amaro del cioccolato. Ad esempio potete servire questo dolce con un Moscato D’asti o con un vino liquoroso come ad esempio un Marsala invecchiato.
Procedimento
Tagliate il panettone a dischi (o fette) di circa 2 cm di spessore.
Mettete l’acqua, lo zucchero e il brandy in un pentolino e fate cuocere per circa 5 minuti, questa bagna vi servirà per ammorbidire il panettone.
Tagliate il torrone con un coltello da cucina a pezzetti di dimensioni medie.
Tagliate il cioccolato a granella di dimensione media.
Mischiate la ricotta allo zucchero a velo con la spatola fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.
Dividete il composto in due ciotole da cucina. Nella prima ciotola aggiungete il cacao e il torrone sbriciolato.
Nella seconda ciotola aggiungete invece il cioccolato a pezzetti così da ottenere una specie di stracciatella.
Assaggiate i due composti e se necessario aggiungete un cucchiaio di zucchero per addolcire il sapore del cacao amaro (a seconda del vostro gusto personale).
Foderate la ciotola con due fogli di pellicola trasparente per alimenti e iniziate a comporre lo zuccotto. Lasciate della pellicola che sbordi vi serve per richiudere la base dello zuccotto una volta completato.
Bagnate le fette di panettone con la bagna al brandy in modo da ammorbidirle e farle aderire bene ai bordi della ciotola, questa operazione è molto importante per ottenere la caratteristica forma a cupola. Io preferisco togliere eventuali canditi o canditi dal panettone e lo taglio a dischi per rimuovere anche la parte esterna più dura e “impermeabile”.
Componete un primo stato dello spessore di 3-4 cm con la crema di ricotta e cioccolata (crema scura). Aiutatevi con una spatola in modo che non ci siano sacche d’aria e che il composto sia ben sodo e saldo al panettone.
Finito di riempire il primo strato iniziate con la crema di ricotta e scaglie di cioccolato (Stracciatella) e riempite completamente lo zuccotto.
Una volta completata la farcitura non vi resta che chiuderlo con una base di panettone (pan di spagna, pandoro o colomba) in modo da sigillare bene il dolce.
Mettete a riposare in frigorifero per almeno 6 ore se volete gustarlo subito oppure lasciate in frigorifero per 2-3 ore (perché si assesti) e poi passatelo in congelatore.
Se l’avete congelato toglietelo dal congelatore 2 ore prima di servirlo, spolveratelo con dello zucchero a velo e servitelo agli ospiti.
Potete comporre lo zuccotto anche con uno solo dei due gusti riportati sopra a seconda del vostro gusto e piacere. Se avete tanto panettone avanzato potete creare dei piccoli zuccotti di circa 12-14 cm e tenerli in fresco per le vostre cene. Lo zuccotto congelato si conserva in frigorifero anche 3 mesi senza problemi!
Ecco il vostro zuccotto alla ricotta
Consigli per l’impiattamento: tagliate lo zuccotto al panettone ancora freddo e servite ai vostri commensali in semplicità.
Cosa ne pensi di questa ricetta? Hai altri consigli o suggerimenti d’aggiungere? Non ti resta che cucinarla e farmi sapere tutti i tuoi commenti!
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