La vellutata di porcini è un ottimo piatto da realizzare quando avete dei porcini o parti meno nobili che, visto il costo della materia prima, sarebbe un peccato buttare. Io utilizzo la parte dei gambi o le parte del porcino che sono meno belle e che non possono essere usate nelle ricette dove è bello vedere il porcino a fette intere.
Se ti piacciono le ricette con i porcini non dimenticare di leggere la ricetta:

- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo2 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti per 2 persone
- Energia 211,30 (Kcal)
- Carboidrati 4,84 (g) di cui Zuccheri 3,37 (g)
- Proteine 7,19 (g)
- Grassi 18,75 (g) di cui saturi 6,82 (g)di cui insaturi 3,11 (g)
- Fibre 3,50 (g)
- Sodio 399,49 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Procedimento
Il segreto di una buona vellutata di porcini è il sapore, per estrarlo al massimo vi consiglio di preparare un brodo di porcini che utilizzeremo per insaporire la vellutata.
Per realizzare il brodo di porcini basterà aggiungere 200 gr di porcini in 1,5 litri di acqua e far sobbollire fino a quando non si sarà ridotta a circa 2/3, salare e tenere caldo.

In una pentola saltare gli champinion con una noce di burro e i funghi avanzati dal brodo, soffriggere velocemente. Aggiustate con una macinata di pepe e un pizzico di sale, cuocete a fiamma bassa per circa 5 minuti.

Non vi resta che aggiungere il brodo e cuocere per altri 10 minuti fino a quando i funghi saranno cotti e non dovrete fare altro che filtrarli con una parte del brodo.
Non mettete tutto il liquido ma aggiungetelo poco alla volta per ottenere la consistenza cremosa desiderosa e non correre il rischio che la vellutata sia troppo liquida.

Se il risultato è troppo liquido mettete sul fuco a fiamma molto bassa, mescolate e fate restringere fino alla consistenza desiderata.
La vostra vellutata di porcini è pronta!

Consigli per l’impiattamento:
Si tratta di un piatto elegante che deve essere servito con cura visto il livello della materia prima utilizzato per realizzarlo. Vi consiglio di realizzare dei crostini aromatizzati seguendo le indicazioni che trovate qui, completate con un filo d’olio e decorate la vellutata di porcini con un porcino trifolato in padella.
Quale vino abbinare alla vellutata di porcini:
La vellutata di porcini si abbina bene con un vino corposo, fruttato, caldo, armonico e con dei tannini poderosi. Ad esempio vi suggerisco un Lagrein dell’Alto Adige un vino ampio, speziato, con frutti di bosco, cacao, funghi, pepe, spezie dolci e tanto sottobosco.
In alternativa potete servire questa vellutata con un Sauvignon Blanc dei colli Piacentini, questo vino rinfrescante e aromatico.
Dosi variate per porzioni