Risotto alla pescatora

Il risotto alla pescatora è un primo piatto a base di frutti di mare, se ne trovano varie versioni ma le principali categorie sono in bianco o al pomodoro. Io preferisco fare la versione in bianco così che il sapore dei frutti di mare sia esaltato a pieno senza essere coperto dal sapore del pomodoro. Il risotto alla pescatora fa parte dei classici risotti italiani a base di pesce che si possono realizzare per le feste o per le ricorrenze come ad esempio il risotto al nero di seppia, il risotto alla bottarga o il risotto alla crema di scampi.

Risotto alla pescatora

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Tempo: 20 min.

tempo  

Porzioni: 2

difficolta  

Difficoltà: bassa

porzioni  

Costo: 1 euro persona

Ecco cosa vi serve:

  • 1 padella
  • 1 padella da 20-26 cm
  • 1 coltello
  • 1 tagliere
  • 1 pentolino da 1 lt
  • 1 cucchiaio

Ingredienti  per 2 persone:

  • 180 gr di riso carnaroli (arboreo o vialone nano)
  • 1 lt di fumetto di pesce (leggi qui come farlo fresco)
  • 50 gr di cozze fresche
  • 50 gr di vongole veraci
  • 100 gr di gamberetti rossi
  • 50 gr di totani o calamaretti
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • 1 filo d’olio Extra Vergine d’Oliva
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Sale

Quale vino abbinare: un vino bianco come ad esempio un Vermentino di Gallura D.o.c.g. un vino bianco corposo, agile e fresco, complesso e minerale, sapido e pietroso che sappia esaltare le note sapide dei frutti di mare grazie al suo complesso armonico, profondo e di grande prospettiva.

Procedimento

Come anticipato esistono vari modi per realizzare un risotto alla pescatora, io preferisco partire da una base di fumetto di pesce realizzato fresco così che il riso assorba i sapore degli ingredienti già all’inizio della sua cottura. Per realizzare un buon fumetto fatto in casa seguite le indicazioni che trovate qui, utilizzando gli scarti dei gamberi. Se volete dare un sprint in più al vostro fumetto potete unire anche gli scarti dei totani e dei calamaretti che salterete in padella prima di sfumare tutto con del vino bianco

Mentre il brodo bolle ci dedicheremo alla preparazione delle vongole e delle cozze che andranno saltate in padella per permetterne la cottura. Vi suggerisco di pulire bene le cozze dalla sabbia seguendo le indicazioni che trovate qui. La cottura dei molluschi dovrà essere a fiamma alta e a pentola coperta fino a completa apertura, utilizzeremo la stessa tecnica utilizzata nel soutè di cozze.

Quando i molluschi saranno pronti vi consiglio di toglierli dalle conchiglie e di lasciarli riposare nel liquido che hanno rilasciato durante la cottura. Se non siete sicuri di aver pulito bene le vongole dalla sabbia potete filtrare il liquido con della carta assorbente o un colino a maglie fini. Io evito di servire le conchiglie dei molluschi sia per praticità che per motivi estetici, ma se non ne potete fare a meno tenete sono un paio per decorare il piatto, il resto servitelo a nudo.

Disponete una padella a fiamma alta e aggiungete il riso per iniziare la sua tostatura a secco, trattandosi di un risotto di pesce evito di aggiungere cipolla o soffritti vari per non nascondere il sapore del pesce alla base del piatto.

Fate tostare il riso per altri 2 minuti, mescolandolo o saltandolo così che non si bruci. Il risotto è tostato quando posizionando una mano sopra la padella sentirete il calore passare.

Sfumate con il vino bianco e fate evaporare, non utilizzate troppo vino per non coprire il sapore degli ingredienti, aggiungetene poco per volta e utilizzate il naso come indicatore, se sentite un buon profumo va bene, un odore acido vorrà dire che avete messo troppo vino.

Aggiungete il fumetto caldo un mestolo alla volta e aspettate che si sia assorbito prima di aggiungerne di altro. La fiamma per la cottura del risotto deve essere medio bassa.

Ripetete l’operazione fino a completa cottura del risotto (circa 12-15 minuti a seconda del tipo di riso utilizzato).

Mentre il risotto cuoce è il momento di saltare in padella con un filo d’olio i gamberi puliti e i totani a rondelle, se volete potete sfumare con un goccio di vino bianco.

A cinque minuti dalla fine aggiungete i frutti di mare con il loro liquido, i gamberetti e i totani scottati e portate a fine cottura

Togliete sempre il riso dal fuoco 1 minuto prima del temine della cottura e aggiungete al risotto alla pescatora il prezzemolo tritato finemente (opzionale) e un filo di Olio Extra Vergine d’Oliva, mescolate dolcemente fino ad ottenere un risotto cremoso e all’onda,

Il vostro risotto alla pescatora è pronto!

Risotto alla pescatora

Consigli per l’impiattamento: lasciate alcuni dei frutti di mare da parte per creare delle decorazioni in cima al piatto in questo modo avranno un aspetto pulito e perfetto perché non saranno stati amalgamati al risotto, ne bastano veramente pochi un paio di gamberi, due rondelle di totano e un paio di cozze di colore arancio intenso.

Cosa ne pensi di questa ricetta? Hai altri consigli o suggerimenti d’aggiungere? Non ti resta che cucinarla e farmi sapere tutti i tuoi commenti!

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