La piadina è il classico piatto dell’estate, sa di vacanze con la famiglia, di cene felici e di ingredienti semplici. Per anni l’ho acquistata fresca prodotta in loco per poi accontentarmi di quelle pronte appena tornato a casa… ecco la ricetta per preparare un’ottima piadina romagnola fatta i casa da gustare con degli ottimi salumi e magari con un buon melone maturo. Potete farcire la piadina a piacimento, io vi suggerisco di servirla in tavola con una bella caprese o con una crema di melanzane, per i più golosi magari con dei filetti di peperone!
Tempo: 30 min. |
Porzioni: 2 persone |
Difficoltà: bassa |
Costo: 1 euro persona |
Ecco cosa vi serve:
- 1 mattarello
- 1 ciotola
- 1 padella antiaderente
Ingredienti per 12 piadine:
- 500 gr di farina 00
- 50 gr di strutto (sostituibili con 20 gr di olio evo e 30 gr di olio di girasole)
- 6 gr di sale
- 2 gr di bicarbonato
- 200 gr di acqua tiepida
Quale vino abbinare: La piadina romagnola si abbina con Vino Rosso Fermo, corposo, in particolare con vini prodotti in Emilia Romagna, ad esempio vi suggerisco un Barbera Doc dei colli Bolognesi. Questo vino rosso ben si sposa con i salumi e con i formaggi che spesso vengono utilizzati per farcire questo piatto.
Procedimento
La ricetta originale della piadina romagnola prevede l’utilizzo dello strutto ma se volete potete prepararne una versione altrettanto buona utilizzando solo olio extra vergine d’oliva e olio di semi di girasole.
Per prima cosa unite la farina agli altri ingredienti secchi (bicarbonato e sale) in una ciotola capiente e mescolateli bene tra di loro per farli amalgamare.
Aggiungete l’olio e l’acqua tiepida (di rubinetto va benissimo) agli ingredienti secchi e mescolateli bene tra di loro fino ad ottenere un impasto morbido. Togliete l’impasto dalla ciotola, disponete della farina sul piano di lavoro e impastate energicamente per circa 10 minuti.
Trascorso il tempo necessario di impasto per rendere l’impasto liscio ed omogeneo dovrete farlo riposare in una ciotola coperta per almeno 30 minuti (vi suggerisco magari nel forno spento).
Pesate l’impasto e dividetelo in 12 parti uguali (circa 50 gr di impasto) che andrete a distendere aiutandovi con un mattarello e della farina. La parte più difficile è ottenere dei dischi tondi di uno spessore molto basso.
La tradizione prevede una padella in ghisa, potete usare una padella antiaderente una con un filo d’olio scaldata a fiamma medio alta, la temperatura serve elevata per cuocere l’impasto in pochi secondi lasciandolo morbido in caso contrario una cottura prolungata renderebbe la piadina rigida e friabile. Cuocete per max 1 minuto per lato aiutandovi con una forchetta per sgonfiare le tipiche bolle che si formeranno sulla superfice della piadina in cottura.
La vostra piadina romagnola senza lievito è pronta!
Consigli per l’impiattamento: La piadina classica prevede un ottimo prosciutto di Parma con della rucola e del formaggio squacquerone, per un tocco originale sostituisco lo squacquerone con della stracciatella pugliese e il piatto è pronto!
Cosa ne pensi di questa ricetta? Hai altri consigli o suggerimenti d’aggiungere? Non ti resta che cucinarla e farmi sapere tutti i tuoi commenti!
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