Cuocere l’astice in modo corretto è indispensabile per tutti i piatti che utilizzano questo pregiato crostaceo come ingrediente, una cottura errata renderà la carne dell’astice gommosa, una cottura troppo limitata le lascerà crude. Seguite questa ricetta e imparerete come si cucina l’astice alla perfezione!
Dopo aver imparato come si cucina l’astice alla perfezione non ti resta che leggere le ricette:

- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione3 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura7 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per 2 persone
- Energia 192,50 (Kcal)
- Carboidrati 0,00 (g) di cui Zuccheri 0,00 (g)
- Proteine 41,30 (g)
- Grassi 1,88 (g) di cui saturi 0,45 (g)di cui insaturi 1,29 (g)
- Fibre 0,00 (g)
- Sodio 1.097,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione
La cottura perfetta vi permetterà di avere carne morbida, l’astice troppo cotto rimane gommoso e difficile da masticare
Per un miglior risultato gli astici devono essere acquistati vivi, la loro polpa infatti deperisce velocemente e il sapore ne risente.
Per non cuocere gli astici vivi: nella parte posteriore dell’astice sul carapace è presente un punto in cui è disegnata una piccola croce (a metà della testa), infila li la punta del coltello in modo netto così da trapassare l’astice.
In questo modo l’astice perderà sensibilità e potrai cucinarlo senza problemi.

Metti una pentola capiente con abbondante acqua sul fornello a fiamma alta e porta a bollore.
Quando l’acqua inizia a bollire spegnila, l’astice si cucina in acqua calda che non deve bollire per non rovinare la polpa.

Cuoci l’astice nell’acqua per 7 minuti, trascorso questo tempo la cottura è perfetta, non ti resterà che dedicati alla pulizia dell’astice.
Il tempo indicato vale per un astice medio di circa 600-700 g, adattate il tempo in base al peso del crostaceo.

Una volta raffreddato l’astice non ti resta che tagliarlo, a questo punto hai due opzioni in base alla ricetta in cui lo utilizzerai.
Puoi
-tagliarlo in due dividendo la testa dalla coda e con l’aiuto di un paio di forbici dividerlo in due oppure
– tagliare l’astice per il lungo così da ottenere due metà (ideali per cucinare le linguine all’astice)

Mentre tagli l’astice elimina la sacca della sabbia presente nella testa e il budello amaro nella coda.
Ricordateti di togliere la polpa anche dalle chele utilizzando uno schiaccia noci facendo molta attenzione alla carne sottostante che è molto delicata e si potrebbe rompere.
Alcune ricette come l’astice alla catalana utilizzano la polpa in bella vista, la presentazione deve essere perfetta.
Il tuo astice è pronto!

Consigli per l’impiattamento:
dopo aver cucinato l’astice puoi utilizzate il guscio e la testa per decorare il piatto di pasta, se invece utilizzi l’astice per un risotto puoi utilizzare la testa per decorazione.
Quale vino abbinare all’astice:
L’astice si sposa alla perfezione con vini bianchi secchi e delicati con una buona componente di bollicine. Ad esempio puoi servire l’astice con Vernaccia di San Gimignano Riserva.
Grazie di aver letto la ricetta!
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