Chiacchiere di carnevale – Companion

Le chiacchiere di carnevale fritte sono un classico dolce di carnevale, ecco alcuni suggerimenti e consigli se volete provare a prepararle a casa. La preparazione non è difficile e richiede solo piccole accortezze, ecco la ricetta per farle con Moulinex Cuisine Companion, se non l’avete trovate la ricetta classica qui

Ecco cosa vi serve:

  • 1 pentola da 3-4 lt
  • 1 sfogliatrice (o mattarello)
  • Taglia pasta seghettato

Ingredienti  per 20 frappe:

  • 330 gr di farina 00
  • 2 uova intere
  • 33 gr di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero abbondante
  • la scorza di un limone non trattato
  • 2 gr di lievito in polvere per dolci
  • Un pizzico di sale
  • Zucchero a velo per spolverare (a piacere)
  • Min 1,5 lt olio per friggere in una pentola da 3-4 litri

Partiamo dall’olio da utilizzare per la frittura, potete usare vari tipi di olio, per i dolci di carnevale io utilizzo l’olio di girasole. Di solito quest’olio non viene sconsigliato per friggere perché ha un punto di fumo abbastanza basso 160° che lo rende inadatto alla cottura di carne e pesce (180-170°). I dolci di carnevale però sono spesso impasti con lievito, la cottura quindi a 150-160° è più che sufficiente, l’olio di girasole non ha un gusto troppo presente e il fritto è molto asciutto.

Consiglio l’olio di girasole anche perché prodotti economici per friggere sono a base di olio di girasole con l’aggiunta di olio di palma per alzare il punto di fumo… quindi meglio l’originale puro che quello tagliato per i fritti dolci.

Mettete la lama per impastare nella ciotola e selezionate il programma automatico Pastry P1. Trascorso i 2:30 controllate la consistenza, si dovrebbe essere formata una palla soda e omogenea come questa. Se l’impasto non è ancora omogeneo fate partire per 1 min in più. Ricordatevi di fermare il programma prima che parti la lievitazione automatica a 30 ° 🙂 .

Lasciate riposare l’impasto per 30 minuti (non serve in frigorifero) nella ciotola ricoperta da carta per alimenti va benissimo.

Trascorso il tempo iniziate a stendere l’impasto. Io per semplificare ho utilizzato una sfogliatrice con spessore 2, serve che l’impasto sia sottile e ben steso. Potete farlo anche a mano, con la nonna papera etc. A seconda delle ricette e dei gusti potete trovare spessori differenti che vanno dai 2 ai 3 mm. Sappiate che 2 mm la frappa risulterà croccante e sottile, mentre 3 mm avrà più consistenza sotto i denti e l’impasto sarà più presente.

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Data l’elasticità dell’impasto potete stenderlo tutto e poi iniziare a friggerlo, state solo attenti che la pasta tende a restringersi e quindi alzarsi un pochino diventando più cicciotto. Vi consiglio di friggere le frappe quasi istantaneamente così l’effetto risalita è minimo.

Stendete la pasta in fogli rettangolari e con l’aiuto di una rotella dentata date la forma classica.

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Tagliate i bordi e create dei rettangoli da 15cm x 8cm, al centro praticate uno o due tagli, così che in cottura le frappe si possano aprire e permettere all’impasto di crescere.

Mettete l’olio sul fuoco e provate la temperatura con delle palline di pasta o pane

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Quando l’olio è in temperatura iniziate a friggere. Per evitare di scottarmi io utilizzo la schiumarola per immergere le frappe nell’olio bollente.

Non mettete tutte le frappe nell’olio assieme e in un’unica soluzione o abbasserete la temperatura dell’olio rovinando il risultato finale. Io friggo 3-4 massimo 5 frappe alla volta e appena una è pronta ne inserisco un’altra.

Tenete d’occhio le frappe, tendono a colorirsi abbastanza velocemente nel lato immerso nell’olio, mentre il lato superiore rimane molto bianco. Per girare le frappe sull’altro lato mi aiuto con la schiumarola facendo pressione su un lato e facendola ruotare. Le frappe sono pronte quando sono gonfie e dorate in modo uniforme su entrambe i lati.

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In questo modo non mi scotto e la frappa non esce mai dall’olio caldo.

Il fritto deve essere asciutto e le frappe non devono essere intrise di olio. Per questo appena le estraete dalla pentola mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente.

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Se non vi piacciono le frappe fritte potete cuocerle al forno seguendo le indicazioni che trovate qui!

Ecco il risultato finale, le vostre frappe fritte sono pronte!