Calamari ripieni ricetta facile e veloce

Il piatto di oggi è un piatto semplice che richiese pochi passaggi: i calamari ripieni! Con pochi passaggi e piccoli accorgimenti otterrete un risultato perfetto, si tratta di una ricetta veloce ed economica, se vi piace questa idea potete anche leggere la ricetta dei totani ripieni. Se state cercando ricette di pesce veloce non dimenticate di dare un’occhiata qui.

calamari ripieni

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Tempo: 30 min.

tempo  

Porzioni: 2

difficolta  

Difficoltà: bassa

porzioni  

Costo: 2 euro persona

Ecco cosa vi serve:

  • un coltello molto affilato
  • una padella/bistecchiera
  • cucchiaino da te
  • un tagliere
  • stuzzicadenti per chiudere i calamari

Ingredienti per  2 persone:

  • calamari medio grandi (1 per ogni persona, se sono piccoli consideratene 2 cad)
  • un mazzo di prezzemolo
  • 1 spicchio daglio grande
  • pane raffermo (pancarré in altervativa)
  • acqua per ammollare il pane raffermo
  • pecorino (60 per 4 persone facoltativo)
  • sale
  • pepe
  • uovo (facoltativo)
  • olio extra vergine d’oliva per saltare i calamari in padella
  • 1 bicchiere di vino bianco (opzionale serve per sfumare durante la cottura)
  • 1 bicchiere di latte se utilizzate del pan carré invece del pane raffermo

Quale vino abbinare:  vi consiglio di abbinare i calamari ripieni ad una Falanghina o un Fiano D’Avellino.

Procedimento

Potete utilizzare sia i calamari freschi che quelli decongelati. La cosa importante è che siano di una dimensione medio grande che vi permetta di farcirli e di chiuderli senza problemi.

Se avete un pescivendolo ti fiducia, potete chiedere a lui che ve li pulisca… se dovete fare da soli non preoccupatevi pulire i calamari non è difficile. Io se posso scegliere prendo il pesce fresco da pulire, vedo meglio il prodotto e generalmente ha un costo inferiore.

Se doveste pulire il calamaro da voi non preoccupatevi è molto facile.

  • Lavateli sotto l’acqua corrente
  • Staccate la testa al calamaro in modo da liberare la sacca che poi andremo a imbottire
  • Tenete la testa e i tentacoli perché vi serviranno per il ripieno
  • Eliminate le pinne sul corpo del calamaro, se è fresco dovrebbe togliersi anche a mano: attenti a non rompere il corpo o il ripieno uscirà!
  • Mettete le pinne da parte con i tentacoli
  • Quando avrete il calamaro pulito sarà il momento di togliere l’osso interno, basta infilare il coltello affilato e tagliarlo (sempre senza bucare la sacca) ed estrarre l’osso
  • Sciacquate il calamaro internamente sotto l’acqua corrente e asciugatelo
  • Spellate il calamaro togliendo la pelle violacea , il calamaro spellato è di colore bianco

Il grosso del lavoro è fatto, la preparazione del ripieno e la cottura sono la parte più veloce della ricetta.

Prendete i tentacoli e la testa del calamaro e tagliateli a pezzettini, rimuovendo il dente e l’occhio (la parte dura simile ad un osso), unite ai pezzetti di calamaro il prezzemolo e l’aglio tritati fine, salate e pepate.

A questo punto prendete il pane raffermo, immergetelo in acqua e strizzatelo bene, riducete il pane in briciole, la cosa importante è che l’impasto non sia troppo bagnato, deve essere umido non fradicio. Se non avete pane raffermo potete utilizzare anche del pane per toast o del pane a fette, in questo caso è meglio utilizzare del latte per ammorbidirlo.  Unite al pane i pezzetti di calamaro fare saltare velocemente in padella con dell’olio extra vergine d’oliva.

Dovreste avere ottenuto un impasto abbastanza grossolano e a briciole, a cui aggiungere una volta freddato del pecorino grattugiato (per 4 persone 60 gr bastano) e se l’impasto dovesse essere troppo slegato potete aggiungere anche un uovo… Vi consiglio un quantitativo limitato per non coprire il sapore del pesce… io di solito evito l’uovo.

Quando l’impasto è pronto lasciatelo riposare qualche minuto in frigorifero (10 circa) in modo che gli ingredienti si amalgamino e si insaporiscano, di solito ne approfitto per fare il contorno o per pulire i calamari. A questo punto potete iniziare a farcirli, prendete un cucchiaino da te e imbottite bene la sacca del calamaro, la cosa importante è non lasciare aria e non andare oltre i 2/3 del calamaro con il ripieno. L’impasto durante la cottura tenderà a gonfiarsi e potrebbe gonfiarsi tanto da scoppiare se è troppo pieno.  Quando avrete riempito il calamaro non dovrete fare altro che chiudere la sacca con uno stuzzicadenti in modo che il contenuto non esca quando li andrete a cuocere.

Per la cottura mettete una padella o una bistecchiera con un filo d’olio extra vergine, quando l’olio è caldo mettete uno ad uno i calamari e fate cuocere per 3-4 minuti girandoli sui lati in modo che si colorino bene. A questo punto versate un mezzo bicchiere scarso di vino bianco in padella e fate evaporare (io uso della Falanghina o un Fiano romano) di solito lo stesso vino che poi andrò a servire a tavola con il piatto di calamari.

Continuate la cottura fino a quando il vino non è evaporato completamente. La cosa importante è non cuocere troppo i calamari o risulteranno gommosi, l’altra cosa importante è forare il calamaro con uno stuzzicadenti o una forchetta quando si sta gonfiando in modo che non scoppi e che rilasci l’eventuale liquido in eccesso che si è formato internamente. Tranquilli con la cottura i buchi tendono a richiudersi e quando servirete il calamaro non saranno visibili. Il risultato migliore per i miei gusti si ottiene quando il cuore del calamaro è asciutto e si sente bene la consistenza del pane.

Servite su un piatto di portata con un filo d’olio, il risultato finale dovrebbe essere simile a questo

Il calamaro si presta per essere saltato in padella e servito direttamente ma anche per essere preparato prima e poi scaldato con una passata 20 minuti in forno modalità grill.

Se decidete di ripassare i calamari ripieni al forno (circa 20 minuti a 180 gradi),  potete anche evitare di cuocere i tentacoli e le pinne dei calamari con il pane in padella perché il ripieno verrà cotto in forno.

I vostri calamari ripieni sono pronti!

calamari ripieni

Consigli per l’impiattamento: Consiglio di accompagnare i calamari ripieni con dei pomodorini Pachino o Ciliegino spaccati a metà e cotti con un po’ di sale fino a quando non si sono disidratati completamente (20-30 min a 200 gradi). Se non avete tempo o voglia di utilizzare il forno, potete fare lo stesso procedimento in padella, schiacciando i pomodorini capovolti e lasciando fuoriuscire durante la cottura l’acqua di vegetazione.

Per guarnire potete aggiungere una salsa fatta al mixer con pomodori secchi e il condimento avanzato dalla cottura dei calamari.

Cosa ne pensi di questa ricetta? Hai altri consigli o suggerimenti d’aggiungere? Non ti resta che cucinarla e farmi sapere tutti i tuoi commenti!

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