Tortini light alla pere

La regina indiscussa di questa ricetta è lei: la pera!

Non si direbbe, per la dolcezza dei suoi tenori, ma la pera è un frutto ipocalorico, consigliato non solo agli sportivi, ma anche a soggetti che soffrono di intolleranza al glucosio (diabete, per esempio) proprio grazie agli zuccheri di cui è composta. Ogni volta che sperimento una ricetta che abbia come base un ingrediente preponderante, devo sapere cosa porto in tavola, cosa mangio di solito e cosa sto elaborando, quindi è mia abitudine informarmi, leggere quante più informazioni possibili in merito; conoscerne proprietà e controindicazioni, bazzicando qua e là sul web tra articoli e siti d’alimentazione. A parte la buona quantità di sali minerali e vitamine (termolabili, purtroppo), la questione degli zuccheri mi ha incuriosito. Secondo studi e fonti attendibili, pare che questo frutto sia composto per la maggior parte da fruttosio, il quale non potendo essere immagazzinato direttamente dalle cellule, necessita di una conversione ad opera del fegato. È proprio questo il processo che rende gli zuccheri in questione più digeribili e pertanto indicati anche ai soggetti sopracitati.

Non avendo nessuna competenza riguardo la scienza degli alimenti (come ho detto, si è trattato di una curiosità), ritorno nella mia cucina. Questo enorme spazio tutto mio, talvolta disordinato e impasticciato, subordinato alle mie inclinazioni e, sempre più spesso, improvvisazioni. I tortini light alle pere sono nati così, per caso. Immaginavo qualcosa di buono e non troppo stucchevole, che avesse un sapore delicato e travolgente. Ho notato le mie due amiche pere in un piatto a pois a ridosso della finestra e immaginando City Angel, il film ( poi vi spiego), mi son detta: vai! E pere sia!!!