Pasta e patate con scamorza, la più buona che c’è…

Se questo buon piatto di pasta m’avesse parlato (avesse perché ovviamente è già finito), lo avrebbe sicuramente fatto attraverso una poesia … e rifacendosi al verso di un celebre libro di Gabriele D’Annunzio, avrebbe detto:
“Una inesprimibile gioia orgogliosa mi gonfia il cuore quando io vedo costei languire e delirare nell’accesso del gaudio ch’ io posso darle..”
Perché era così mite quel boccone e così lento il morso, che un eccesso di espressioni non sarebbero bastate a lasciare solo a me il vanto di descriverne il gusto.
Ed è così facile da preparare che nessun artifizio servirebbe a renderlo più saporito di quanto non fa già la semplicità di quegli ingredienti che lo compongono.
Perché il segreto di ogni Cucina al mondo, grande o piccola che sia, non sta nell’Uno ma nel suo Insieme.