Io li chiamo fagiolini rossi ma il loro vero nome è vigna angularis più conosciuto come fagioli azuki o adzuki: il nome azuki vuol dire “piccolo fagiolo”. Non deve trarre in inganno il nome Giapponese, sono comunque prodotti anche qui in Italia, e vengono chiamati anche soia rossa. I semi sono piccoli (circa 5-6mm di diametro) con una caratteristica fessura bianca in corrispondenza dell’ ”occhio”.
Sono particolarmente diuretici, ricchissimi di fibra insolubile e solubile, tra cui due fibre probiotiche, l’inulina e la pectina.
Sono presenti in misura elevata sali minerali come: calcio, fosforo, ferro e lo zinco; vitamine: B1, B2, B3.
Rispetto ad altri legumi hanno un contenuto di zinco molto elevato.
Amo particolarmente questo fagiolino, perchè ha un sapore dolce, infatti ogni tanto preparo anche la marmellata chiamata in Giappone Anko Infatti sono tra i legumi più utilizzati in Giappone, dove sono considerati anche portafortuna peccato che in Italia siano ancora poco conosciuti, perchè oltrettutto sono più digeribili di altri legumi e contengono isoflavoni, fitoestrogeni in grado si preservare la salute di ossa, cervello e sistema immunitario.
Oggi vi parlo di fagioli perchè nel calendario del cibo si festeggia proprio il fagiolo, importantissimo elemento per la nostra alimentazione. Ne parla Elena Broglia in un bellissimo articolo che vi consiglio di leggere.
Vellutata di fagioli rossi e carote
Ingredienti per 4 persone:
- 200 g di fagioli rosso azuki
- 3 carote
- 1 scalogno
- 800 g di brodo di dado vegetale qui la ricetta
- sale, pepe, paprika q.b.
- olio extra vergine di oliva q.b.
- spolverata di semi di chia chiara o sesamo
Preparazione della Vellutata di fagioli rossi e carote
- La sera prima mettete in ammollo i fagiolini.
- Il mattino sciaquateli, e passateli in pentola a pressione 20 minuti o in pentola normale 40 minuti assieme ad una foglia di alloro o pezzetto di alga kombu
- Scolate, in una pentola fate appassire uno scalogno in un filo d’olio extravergine, trasferiteci gli azuki, lavate, pelate e tagliate a rondelle 3 carote, unitele, completate con il brodo e cuocete per 30 minuti a fuoco dolce.
- Gli ultimi 5 minuti regolate di sapore e se piace aggiungete una punta di paprika.
- Servite con spolverata di semini , chia, papavero, sesamo, un filo d’olio e crostini.
Un’ultima curiosità, pensate che L’Huffington Post ha stilato una classifica dei dieci alimenti esotici che non dovrebbero mancare sulle nostre tavole, prevedendone un grande successo. Tutti gli alimenti scelti hanno due proprietà in comune: non sono prodotti industriali e possono vantare virtù salutistiche miracolose. In questa lista compaiono i fagioli azuki, insieme a topinambur, aglio nero, spirulina, semi di canapa, tè Kukicha (o tè ramoscello), ghee, fieno greco, cupuaçu e semi di chia.
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hai ragione, sono davvero una coccola queste tue produzioni, soprattutto nelle serate invernali!
Grazie anche della classifica pubblicata sui 10 alimenti esotici…davvero interessante!
Grazie di aver partecipato!
Tutto quel che fa parte del mondo legumi lo condivido molto volentieri, visto quanto li adopero e quanto sono convinta che sono indispensabili per la nostra alimentazione. Coccoliamoci con loro. A presto Elena e grazie!
Cara Daniela, condivido con te la passione per le vellutate e le zuppe. La tua ha un aspetto davvero invitante non c’è che dire! Compimenti anche per l’uso degli azuki 🙂
Ciao Irene, che bello che sei passata di qui. Io velluterei qualsiasi ortaggio..anzi lo faccio 😉 gli azuki mi piacciono perchè sono dolcini e delicati. Un abbraccio e a presto.
Ho comprato gli azuki senza sapere come cucinarli, ho cercsto sul tuo blog delle ricette con questi fagioli e ho deciso di provare questa zuppa (essendone una amante in genere). Deliziosa anche lasciata a pezzi! Approvata anche da mio marito (affamato!) dopo una faticosa lezione in palestra
Sono felice, gli azuki sono proprio dei fagiolini perciò li fai nella stessa maniera degli altri, magari essendo più piccoli cucinano qualche minuto prima, anche in polpetta vengono bene come queste http://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/polpette-di-azuki-e-spinaci/ e poi se ti va anche la marmellata viene buonissima, sembra marmellata di castagne, http://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/anko-marmellata-di-azuki-rossi/
Un caro saluto