La storia della torta turchesca di riso, un dolce di tradizione che ho rielaborato senza proteine animali, adatta alle intolleranze glutine/lattosio.
Parliamo di torte di riso. Dopo essermi informata in rete ho concluso che ogni regione d’Italia ha la sua torta di riso.
Chi dice che è Toscana, chi dice che quella autentica è la torta degli addobbi di Bologna, c’è anche la torta di riso carrarina.
Allora poteva mancare anche qui in Veneto una torta di riso? E’ la Torta turchesca, arrivata a Venezia con un carico di spezie, qualche secolo fa. Ho scovato questa ricetta in dialetto veneto nel libro Veneto in bocca dove G. Maffioli, l’ha rielaborata secondo le “esigenze” della cucina moderna.
Questa è la ricetta originale:
Si fanno cuocere in 1 litro di latte 3 etti di riso, addolciti con 100 gr. di zucchero. Il riso cotto ma non completamente, va scolato e messo in una terrina per amalgamarvi ½ etto di pinoli, 70 gr. zibibbo, 10 datteri snocciolati e spezzettati, 2 tuorli e 2 uova intere. Mescolare il tutto col cucchiaio di legno, aromatizzare con acqua di cedro od essenza di rose e versare in uno stampo imburrato e passato al pangrattato. Lasciar, cuocere a forno caldo. Servire caldo oppure tiepido.
Se cerchi altri dolci di riso prova a vedere:
Torta di riso selvaggio alla crema di cioccolato veg
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Torta turchesca di riso
per uno stampo da 18 cm. di diametro
- 500 g di latte di mandorla bio
- 150 g di riso semiintegrale bio
- 40 g di zucchero di canna (se il latte di mandorla è senza zucchero aggiungete 20 g )
- 125 g di yogurt di soia al limone
- la buccia grattugiata di un limone bio
- una manciata di pistacchi tritati
- 30 g di pinoli
- 4 datteri mejoul tritati
- 40 g di uvetta bio
- un pizzico di curcuma
- un pizzico di sale rosa dell’himalaya
Preparazione:
- Fate bollire dolcemente il latte di mandorla con un pizzico di sale, quando comincia il bollore aggiungete il riso e portatelo a cottura.
- Quando è cotto ma non sfatto, unite lo zucchero, la buccia di limone grattugiata e la curcuma,
- Lasciate raffreddare un pochino poi aggiungete lo yogurt di soia, i pinoli, i pistacchi tritati, i datteri tritati e l’uvetta ben lavata.
- Rivestite fondi e bordo di carta forno la tortiera e versate l’impasto, lasciandolo riposare un paio d’ore.
- Cuocete a 180 gradi per 40 minuti.
- Va servita fredda.
Se avete tempo, una buona alternativa al posto dello yogurt è di preparare una crema vegana di riso: ecco qui la ricetta: 45 gr. di maizena – 500 gr. di latte di riso o di mandorle senza zucchero – un cucchiaio di sciroppo d’agave (dolcificare a seconda del gusto personale)
- In un pentolino versate il latte accendere il fuoco e a fiamma media versare la maizena e lo sciroppo d’agave
- Sempre mescolando perchè non faccia i grumetti portare a bollore, abbassate mescolando sempre, fino a che la crema si addensa.
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
Questa torta è invitante, non la conoscevo hai onorato ancora una volta la tradizione dei tuoi luoghi, bravissima Daniela!
Ciao carissima, grazie, anche la tua bellissima!!! Un abbraccio.
Mi strapiace
Ma ciao Erica che piacere che sei passata di qui! Un abbraccione.
Una vera golosità questa torta, adoro i dolci di riso, grazie della ricetta!!!!
Grazie a te, ho voluto provare una versione “senza” e non mi ha deluso. Come vedi poi la curcuma ha fatto il suo dovere, il colore non manca.
Bellissima!!!!Anche questa la metto nella lista di quelle da provare ! Graziee!!
Grazie Cristina, anche io in fatto di torte al riso ne ho sempre da provare, sia di dolci che di salate. Un abbraccio.
Ricetta molto interessante, soprattutto per l’utilizzo di ingredienti così particolari! 🙂 brava
Uhh che bella versione ‘free’ questa torta di riso!! Brava e interessante l’origine di questa tua ricetta!
grazie per il tuo contributo!!
un abbraccio
Laura
Grazie cara, molto felice che sei passata di qui!!! Un abbraccio.