Torniamo a parlare di una radice particolarmente buona con questo risotto pastinaca porro e nocciole. La pastinaca è una radice che nella forma assomiglia molto alla carota anche se ha tutt’altro sapore perchè è la radice della pastinaca sativa.
La pastinaca o carota bianca ha un sapore dolce acidulo e con la pastinaca si possono preparare parecchi piatti, usandola come fosse una patata o una carota. Per esempio le vellutate con la pastinaca vengono eccezionali come questa di pastinaca e carote.
Perchè sono legata a questo ortaggio dalla forma carotosa? 😉 Non è molto che l’ho scoperto, esattamente in Francia qualche anno fa. Eravamo a Mouluse un paesino dell’Alzazia e in un piccolo ristorante molto carino io e mio figlio abbiamo ordinato proprio una vellutata di cui non avevamo capito bene gli ingredienti. Molto molto buona, alla fine abbiamo chiesto al cameriere che ci ha parlato di panais. Abbiamo così fatto il primo incontro con le pastinache. Tornati a casa mi sono messa alla ricerca, ma niente non si trovavano.
Passato qualche anno, mio figlio ora è un giovane enologo che lavora a Bordeaux e ogni volta che vado a trovarlo vedo che in tutti i supermercati le panais nome francese di pastinaca. Si notano dappertutto di fianco alle carote arancioni.
Ho scoperto da poco che proprio qui nel vicentino si coltivano le pastinache, le carote bianche di Monticello Conte Otto riportate in auge da Giancarlo Rizzi e così ci preparo sempre qualcosa, una torta salata, un dolce, o un risotto come in quest caso.
Un po’ di storia su questa carota bianca, ortaggio così ecclettico:
Si racconta che l’imperatore Tiberio fece importare la pastinaca a Roma dalla Germania, molto diffusa nel Medioevo si usava al posto della patata.
L’inglese John Parkinson (1567-1650), uno dei primi grandi botanici dell’età moderna, scrive che “la radice di pastinaca è un cibo sovrano, ed è molto usata, bollita e stufata col burro, soprattutto durante la Quaresima, più che in qualunque altra epoca dell’anno”
In Inghilterra ancor oggi si prepara con la pastinaca una sorta di vino chiamato parsnip wine.
La pastinaca purtroppo perse qui in Italia popolarità anche con l’avvento della carota olandese, che voci dicono diventata arancione proprio per rendere omaggio alla famiglia degli Orange. Nel Cinquecento però, al tempo di Arcimboldo la pastinaca era usatissima tanto da comparire nei suoi quadri (qui la vedete sotto l’orecchio a fungo)
Si dice che furono estirpate qui in Veneto anche perchè gli animali non le mangiavano, venivano chiamate “le rave mate”. Pensare che è così forte proprio perchè non ha subito incroci, forte al punto da no naver bisogno di pesticidi nella coltivazione, un bio naturale.
Anche se simile come valore nutrizionale alla patata, la carota bianca contiene molte più fibre con il 50% in meno di calorie.
Per il suo valore rimineralizzante è consigliata nella convalescenza. In nord Europa, in Germania, in Francia è molto usata, da poco però è tornata anche qui nel Vicentino, proprio grazie a Rizzi.
Con la pastinaca ho preparato questo risotto un poco nostalgico, l’ho preparato pensando a mio figlio, appassionato di risotti e gli passerò la ricetta, tanto in Francia le panais pastinache le trova ovunque.
Al sapore dolce della pastinaca ho unito il porro dal sapore delicato, e le nocciole, un goccio di limone poi da contrapporre al dolce del tubero.
Risotto pastinaca porro e nocciole
Sottotitolo: risotto della nostalgia per un figlio lontano.
Ingredienti per 2 persone:
- 160 g di riso carnaroli
- un pezzetto di porro o uno scalogno
- 2 pastinache o una grossa
- 500 g di brodo di dado vegetale fatto in casa qui la ricetta
- olio extravergine, sale q.b.
- qualche nocciolata tritata
- qualche goccia di succo di limone
Preparazione del risotto pastinaca porro e nocciole:
- Lavate bene e pelate le pastinache e tagliatele a cubettini.
- In una pentola da risotto mettete un filo d’olio e il pezzetto di porro tritato fine ad stufare per cinque minuti. minuto.
- Unite le pastinache e insaporite bene, Cuocete per circa 10 minuti mescolando un paio di volte.
- Unite il riso e tostatelo per qualche minuto assieme alle pastinache.
- Ora è la volta del brodo caldo che verrà aggiunto poco alla volta, aspettando a versarne ancora solo quando il precedente sarà quasi assorbito.
- A cottura ultimata del risotto, dipende dal riso possono volerci dai 13 ai 14 minuti per una cottura al dente, spegnete, regolate di sapore, aggiungete le goccie di succo di limone e se l’avete in casa un cucchiano di lievito alimentare in scagli, per un risotto completamente senza proteine animali.
- Regolate di sapore, servite subito con una spolverata di nocciole tritate.
Alternativa classica, mantecate con burro di malga e parmigiano.
Questa ricetta partecipa al contest Rice Food Blogger 2017 – Chef Giuseppina Carboni
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