Risotto Palladio con carciofi e batata – ricetta vegetale
Sono nata e vivo nella città del Palladio, Vicenza. “Vicenza città bellissima”. come la chiamò Filippo Pigafetta, parente di Antonio. La mia città infatti è un piccolo gioiello del Veneto, incastonato tra monti e colline.
Vado fiera di vivere in questa tranquilla città del Nord Est, amo la cucina vicentina tradizionale (naturalmente quella vegetariana)
Il riso come sapete va forte a casa mia, molto integrale, riso venere, riso rosso e anche riso bianco che uso a volte nei risotti
Nei risotti tradizionali amo il riso carnaroli e il vialone nano. Qui in zona siamo fortunati in quanto a Grumolo delle Abbadesse e Vancimuglio si coltiva un riso presidio Slow food e DE.CO. vicentina. Questo riso è chiamato delle Abbadesse proprio perchè furono le monache badesse nel Cinquecento a bonificare la zona, prosciugare le paludi, e costruire dei canali per l’irrigazione qualcuno ancor oggi adoperato.
Proprio a Vancimuglio ho scoperto Riso Palladio azienda che coltiva il suo riso in acqua sorgiva con cura e tecniche rispettose di un ambiente incontaminato con tradizione secolare e produzione limitata. Riso Palladio ha scelto di coltivare con tecniche ammesse solo in agricoltura biologica. Il riso è coltivato in un ambiente vivo e dinamico dove è naturale per le cicogne, gli aironi,
le anatre selvatiche e le gallinelle d’acqua, stazionare e riprodursi.
Risotto Palladio con carciofi e batata
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 14 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4
- Costo: Economico
Ingredienti
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280 g riso carnaroli Palladio
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2 batate rosse
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mezzo porro
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3 cucchiai Vino bianco secco
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q.b. Brodo vegetale
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q.b. olio extravergine di oliva spremuto a freddo
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1 cucchiaino Succo di limone
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2 fondi di carciofo cotto
Preparazione
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- Lavate le batate e tagliatele a tocchetti piccoli, lavate e affettate sottile il porro.
- In una pentola d’acciaio versate un goccio d’olio extravergine e mettete ad appassire il porro per cinque minuti a fuoco medio.
- Unite il riso e tostate per qualche minuto, aggiungete il vino e fate evaporare.
- Unite qualche mescolo di brodo caldo e le batate a tocchetti e i fondi di carciofo già cotti e tagliati a pezzetti.
- Cominciate a mescolare delicatamente, unendo altro brodo solo quando l’altro è consumato.
- Portate a cottura in circa 13 minuti assaggiando perchè dipende dal tipo di riso. Tenete il risotto abbastanza morbido.
- Alla fine mantecate con un paio di cucchiai di olio di oliva e un goccio di succo di limone.
Note
Se vi piacciono le mie ricette e il mio modo di fare cucina, è un cambiamento e una consapevolezza alimentare cresciuta nel’arco di dieci anni seguendo i consigli del Dottor Franco Berrino.
Per questo se siete interessati vi lascio una lista di libri che mi hanno resa consapevole e cambiato la vita. Li trovate alla pagina Le mie letture
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