Ormai è quasi un anno che Betty la mia pasta madre mi da belle soddisfazioni, quando non riesco a fare il pane, comunque l’adopero per fare crackers e grissini che non hanno bisogno di lievitazioni.
La pasta madre fa parte della categoria dei fermentati I cibi fermentati per secoli sono stati alla base dell’alimentazione tradizionale delle popolazioni di diversi luoghi del mondo. I fermentati sono utili per facilitare la digestione e per garantire il benessere dell’apparato digerente, oltre che per rafforzare il sistema immunitario.
La pasta madre è un lievito che nasce dalla fermentazione naturale e che vede come ingredienti principali acqua e farina. La pasta madre ci permette di rendere più nutriente e benefico il pane preparato in casa. Inoltre, l’utilizzo della pasta madre nella panificazione rende il pane e le altre preparazioni casalinghe, come pizze e focacce, molto più digeribili. Lo potete utilizzare per sostituire il lievito di birra negli impasti a lunga lievitazione.
Anche io continuavo a ripetere che non ce l’avrei fatta a tenerla in vita, che era un impegno troppo gravoso, ma basta prendere il giro, per esempio fare il pane il fine settimana e poi riporla in frigo fino alla settimana dopo.
Per questi panini ho usato un misto di farine di farro integrale e grano saraceno, e per dare la forza anche un po’ di manitoba, ho aggiunto anche dei semi di lino e usato come dicevo il latte di avena autoprodotto.
Panini integrali pasta madre e latte di avena
Ingredienti per 15 Panini integrali pasta madre e latte di avena
- 300 g di farina di farro integrale bio
- 100 g di farina di grano saraceno integrale bio
- 150 g di farina manitoba
- 150 g di pasta madre rinfrescata da almeno 4 ore
- 200 g di latte di avena senza zucchero
- 1 cucchiaino di malto
- 320/350 g di acqua
- 5 g di sale
- fiocchi d’avena
Preparazione dei panini integrali pasta madre e latte d’avena
- Mescolate tra loro le tre farine e mettiamo da parte
- Mettete nell’ impastatrice la pasta madre a pezzettini e scioglietela con metà dell’acqua mista con il latte di avena aggiungete le farine e per ultima il sale, Cominciate ad impastare e aggiungete gradatamente l’altra acqua/latte acqua tenendone sempre un pochina per ultima perchè dipende dal tipo di farina, impastate finchè vedere che si è ben incordato.
- Infarinate un pochino il piano di lavoro, trasferite l’impasto e cominciate a fare le solite pieghe sbattendolo un po’ sul tavolo.
- Pirlatelo bene, copritelo e ripetete le pieghe dopo un quarto d’ora, fate per almeno due volte queso procedimento, poi trasferitelo in una ciotola ermetica e mettete in frigorifero fino al giorno dopo.
- Il giorno dopo tiratelo fuori, lasciatelo fuori dal frigo almeno un’ora e mezza o due ore e poi delicatamente rovesciatelo sul piano di lavoro e formate delle pagnottine tutte ugual di peso, circa di 70 grammi. Pirlatele bene una per una pizzicando bene sotto e ponetele sulla placca del forno coprendole con un canovaccio o meglio pellicola che non appiccichi, inseritele nel forno spento con la luce accesa e lasciatele ancora 3 ore li.
- Poi toglietele delicatamente dal forno, accendetelo a 220 e quando è a temperatura pennellate delicatamente i panini con latte e spolverate di fiocchi d’avena, inserite i panini mettendo nel fondo un pentolino di acqua per tenere umido.
- Lasciate a 220 per 10 minuti, poi abbassate a 200 per altri 20 finchè saranno dorati
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