Pancakes salati di cavolfiore viola

Chi odia le crucifere è meglio che in questo periodo segua un altro blog 😉  eh si qui ogni giorno c”è una nuova ricetta con questi meravigliosi ortaggi che la natura ci offre nel periodo invernale, oggi pancakes salati di cavolfiore viola.

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Magari non sono tanto belli da vedere, perchè il colore del cavolfiore viola in cottura vira verso un azzurro intenso, ma vi assicuro che questi pancakes meritano.

Del cavolfiore viola ne avevo già parlato nel post del cavolfiore arrosto  ma non avevo approfondito la loro storia.

Il cavolfiore viola viene coltivato in Sicilia ed è chiamato proprio violetto di Sicilia. E’ un incrocio tra il cavolo broccolo e il cavolfiore normale. Deve il suo meraviglioso colore alla presenza dei preziosi antociani, antiossidanti che riducono i danni dei radicali liberi. Contiene inoltre molta vitamina C, vitamina A, K e E, fibre e selenio.

Il cavolfiore viola può essere consumato sia a crudo che a cotto, ottimo anche al vapore servito con qualche goccia di limone.

Pancakes salati di cavolfiore viola

Ingredienti per 8 pancakes piccolini

  • 400 g di cavolfiore viola cotto al vapore
  • 50 g di farina di grano saraceno
  • 30 g di maizena
  • 2 cucchiaini di parmigiano di mandorle
  • sale, pepe, olio extravergine q.b.
  • aglio in polvere un pizzico o se non piace un pizzico di peperoncino
  • due cucchiaini di cremor tartaro
  • 50 g di latte vegetale non zuccherato per rendere morbida la pastella

Preparazione:

  • Cuocete al vapore il cavolfiore,  e appena è raffreddato passatelo al mixer, unendo le farine, il parmigiano vegano, gli aromi, il latte e se risultasse troppo densa qualche altra cucchiaiata di acqua.
  • Ungete una padella con un filo d’olio e versare la pastella a cucchiaiate, facendo dei cerchi di circa 8 cm. Attendete un paio di minuti per parte per la cottura facendo attenzione a non bruciarli, serviteli caldi anche con una bella maionese di lupini 

 

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Saranno pure considerate verdure povere, eppure la loro barriera anticancro è davvero formidabile! E’ ormai appurato che  chi consuma cinque porzioni al giorno di cavoli dimezza la propria possibilità di ammalarsi di cancro alla vescica o al seno. D’altronde, fin dall’antichità queste verdure son state apprezzate per le loro proprietà medicinali. Grazie ai glucosinolati, molecole che nel corso della masticazione rompono le barriere vegetali per mescolarsi ad altre sostanze quali la mirosinasi, un enzima che produce una potente molecola anticancro a base di zolfo chiamata sulfofarano, le crucifere sono utilissime anche per prevenire i tumori del polmone, del colon retto e della prostata. Per una maggiore efficacia protettiva si consigliano le cotture al vapore o al salto per pochi minuti, poiché se si cuoce il cavolo troppo a lungo la tirosinasi viene degradata. Il sulfofarano è il responsabile del tipico odore di queste verdure. Quello che si ritrova nei broccoli o nei cavoletti di Bruxelles accelera la detossificazione dell’organismo e l’apoptosi delle cellule mutate, oltre a svolgere una potente azione antibattericida. (da tuttogreen)

 

 

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