Giorni fa avevo parlato del rooibos qui, questa bevanda rossa così buona, che non andrebbe chiamato tè perché deriva invece dalla leguminosa dell’ Aspalanthus Lienaris originaria del Sud Africa.
Rooibos significa “arbusto rosso”, in afrikans, oggi lo si chiama anche redbush o tè rosso africano.
Pensate che cresce solo nella regione del Cederberg, area i cui abitanti per primi hanno “mangiato la foglia” e capito quanto fa bene il rooibos.
Bevanda ricca di vitamina C e flavonoidi è buonissima perché è già dolce di suo, e soprattutto perché non contiene teina. Oltre alla richezza di Vitamina C contiene : magnesio, fosforo, ferro, zinco e calcio. Beviamolo, il rooibos non ha controindicazioni.
Muffins alle pere e rooibos senza burro e senza uova
Ho adattato la ricetta di cucina naturale ai miei gusti personali.
Per 8 muffis:
- 240 g di farina di tipo 2 bio macinata a pietra
- 2 pere italiane mature bio
- 100 g malto di riso
- 1 bustina di rooibos tè
- 1 bustina di lievito naturale cremor tartaro
- Mezzo limone buccia e succo bio
- 80 g di olio di girasole alto oleico
- un pizzico di sale marino integrale
Preparazione:
- Per prima cosa mettete in infusione una bustina di rooibos in 180 g di acqua bollente e lasciatela in finchè diventa tiepida. Non buttate la bustina di rooibos ma apritela e tenete le fogliolione da parte.
- Lavate e sbucciate le pere e tagliatele a tocchetti irrorandole con il succo di limone perchè non anneriscano.
- In una terrina setacciate assieme la farina con la bustina di lievito, la rapatura di limone e il pizzico di sale marino integrale.
- Sciogliete il malto nell’infuso di rooibos, aggiungete l’olio e versate sugli ingredienti secchi, mescolando finchè diventerà un impasto liscio e morbido. Unite anche le foglioline di rooibos e le pere scolate dal succo.
- Mescolate delicatamente, trasferite l’impasto in otto fomine da muffins oliate e infarinate.
- Passate in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti. Non serve la prova stecchino perchè l’impasto con la frutta resta sempre morbido.
Nella rivista erano segnati 25 minuti, ma per i miei ce ne sono voluti 40, perchè ho usato le pere decana che sono molto succose e rilasciano liquidi che in 25 minuti non potrebbero asciugare. Se usate pere più asciutte probabilmente bastano 30 minuti.