Menù delle feste d’inverno

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Si avvicina il Natale, si sfogliano libri, riviste, si spulcia nel web alla ricerca della ricetta giusta che deve racchiudere in se oltre alla bontà e alla presenza scenografica 😉  proteine vegetali e qualche piatto gluten free.

Prima di cambiare alimentazione, qualche anno fa, pensavo che tutto quello che non conteneva  burro, formaggi, uova, carne, non sarebbe mai potuto diventare un pranzo o cena appetitoso e appagante.

Mi sbagliavo, sicuramente pian pianino ho cambiato palato e gusto, ora sono entusiasta perchè mangio bene, buono, sano e anche bello.

Solo con i dolci ho ancora qualche conflitto interiore,in quanto grande appassionata, non ho ancora trovato il giusto compromesso…perciò il dolce delle feste sarà bello e buono e basta. E’ festa, ci sta!

L’enologo di famiglia ha abbinato dei vini, anche biodinamici, per ogni portata.

Menù delle feste d’inverno:

Un bel pane come una ghirlanda ci farà da centrotavola:

coronne lyonese

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco gli antipasti o finger food per ricevere gli ospiti:

Crackers ai semi da accompagnare ad un hummus di barbabietola

crackers rosa

crostini con hummu di rapa.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Continuiamo con Cannoncini di sfoglia con edamame

cannoncini edamame

 

 

 

 

 

 

 

 

E come terzo antipasto dei piccoli Flan all crema di zucca

flan orr

 

 

 

 

 

 

 

 

Per gli antipasti l’enologo consiglia TORQUE della TENUTA DALLE ORE un vino spumante  Durello Metodo Classico – Pas Dosé biologico

Torque è un vino spumante metodo Classico, frutto di un’antica varietà autoctona, la Durella. Rifermenta ed affina sui lieviti per 36 mesi, concentrando la mineralità vulcanica. Tale mineralità è fonte di freschezza gustativa, che s’insinua nella trama aromatica del vino, sottolineata dall’agrume, strutturandolo perfettamente.

 

Passiamo ai primi piatti: che ne dite di un bis?

Un risotto di topinambur e noci

risotto al topinambur

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E una Vellutata di castagne

vellutata di castagne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per i primi piatti l’enologo consiglIa:

 PECORINO ARTEMISIA SPINELLI 2013 DOCG

Ricco sin dal colore, dorato vivo, con erbe di campo e fiori gialli, e un palato che è una autentica cannonata, con finale di biscotto e erba medica, davvero molto lungo e incisivo. Una ricchezza quasi (anzi, senza il quasi) da vino rosso

 

Come secondo piatto propongo il polpettone di lenticchie sia con lenticchie rosse,
quello più scuro e sia con lenticchie rosse decorticate, quello più chiaro.

polpettoni.sjpg

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Per i secondi piatti l’enologo consiglia:

 Merlot rosato Kotzner 2014 Alto Adige DOC

.Degustazione: Dominano le sensazioni olfattive aromi fruttati che ricordano fortemente il lampone e la fragola. Grazie alla pienezza generosa è piuttosto un accompagnatore di pasti che non un aperitivo. Una giusta vena acida garantisce armoinia e bevibilità.

 

Le verdure in casa di vegetariani non mancano mai, anzi la fanno da padrone, tanto che non possiamo certo chiamarle contorni, è tutto il resto che fa da contorno 😉

Naturalmente delle coppe enormi 😉 di insalatine miste con rucola, songino, radicchietto di tutti i colori, rapanelli, spinacini, insomma quel che fa colore e allegria, spolverate con una bella manciata di semi oleosi e condita con gomasio olio e limone
Propongo poi  del cavolfiore arancione in besciamella alla curcuma

cavolfiore giallo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e se li trovate, molto simpatici sono i bok choy al forno, basta qualche rondella di porro e qualche semino e si inforna 20 minuti. Qualche notizia su questo strano cavolo la trovate qui

bok choy al forno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come dolce non il solito tradizionale panettone, ma dopo un pranzo così ricco ecco un tiramisù in versione vegana

tiramisu vegan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per il dolce, l’enologo consiglia: Motto Piane DOCG della  FATTORI WINES 

All’olfatto: la nota di grafite accentua la complessità del frutto, arrotonda la spezia dolce e lascia un’intrigante sensazione di albicocca passita.
Al palato: dolce ma decisamente fresco e sapido. Elegante con note di frutta esotica ed agrumi.

 

Niente frutta a fine pasto e per chi vuole assaggiare un liquorino:

Alla liquirizia o all’erba Luigia digestivi, per le signore quello al cioccolato goloso 😉

liquorini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serene festività da Timo e lenticchie

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