Cos’ è la fioretta? La Fioretta è il nome della ricotta semi liquida, prodotto della prima lavorazione del latte, ed è ricavata per affioramento nella prima fase di produzione della ricotta.
Con la fioretta si preparano anche celebri gnocchi, tipici dell’Alta Valle dell’Agno, sopratutto di Recoaro Terme, che si ottengono impastando della farina bianca con la fioretta e si servono conditi con burro fuso bruno..
Agli inizi del secolo, proprio qui, i pastori preparavano questo piatto tradizionale, che, ancora oggi, si può gustare, in particolare a Settembre, quando, come ogni anno, si celebrano queste delizie con una festa in costume in cui sono protagonisti i sapori e la cultura locale.
Questa settimana nel calendario del cibo italiano di AIFB si parla di cucina di montagna, interessante l’articolo di Cinzia Donadini e Vittoria Traversa
Torniamo a noi, pensate che a Recoaro c’è anche la Venerabile Confraternita dei Gnochi con la Fioreta
La conoscete la salvia ananas? Ha i fiori rossi (la mia non è ancora fiorita) e spezzata emana un forte profumo di ananas …e questo è proprio vero! E’anche decorativa, in autunno sboccia un bellissimo fiore.
Gnocchi con la fioretta al pesto di salvia ananas
Per un barattolino di pesto di salvia ananas:
- g 20 di foglie di salvia ananas
- g 30 di pinoli
- g 20 di parmigiano
- g 90 olio extra vergine di oliva
Per gli gnocchi di fioretta:
- 500 g di fioretta dell’alto Vicentino
- 300 g di farina 0 bio o farina di tipo 2 (la quantità è relativa in quanto dipende dalla consistenza della fioretta)
- 1 uovo bio
- sale q.b.
- noce moscata se piace
Preparazione:
Per il pesto di salvia ananas:
- In un frullatore rendete a farina i pinoli
- Frullate anche le foglie di salvia ananas aggiungete il parmigiano e l’olio a filo finchè raggiunge la giusta consistenza. Consiglio, mettete il boccale del frullatore o del mixer ad immersione in freezer un pochino, così la temperatura frullando aiuta a mantenere un colore più vivo. Sappiamo che i pesti andrebbero fatti con il mortaio, ma se abbiamo fretta il mixer ci è di aiuto.
Per gli gnocchi:
- In una terrina versate la fioretta, unite a cucchiaiate la farina setacciata, l’uovo, il sale, finchè avrete una pastella dalla consistenza densa, compatta e liscia.
- Mettete a bollire l’acqua, salatela e al primo bollore, aiutandovi con due cucchiaini formate delle quenelle morbide che butterete nell’acqua. Quando gli gnocchi riaffiorano lasciateli bollire qualche altro minuto e poi scolateli delicatamente.
- Conditeli subito con il pesto di salvia ananas e una spolverata di formaggio magari tipico di malga del recoarese.
Che vino abbiniamo agli gnocchi con la fioretta al pesto di salvia ananas? Un Soave Doc
Il Soave Doc, caratterizzato da un’acidità viva che dona al vino una grande freschezza, permette di neutralizzare la sensazione grassa della fioretta, mentre la mineralità tipica dei terreni vulcanici, accompagna la sapidità del latte di malga. Il bouquet aromatico del Soave Doc, incentrato sulla frutta bianca e le note agrumate della Garganega, ben si integra con la forza aromatica citrica ed erbacea, quasi esotica, della Salvia ananas. (Tommaso Nicolato, enologo e sommelier)
Con questa ricetta ho vinto il contest “In cucina con il Soave Doc” di Soave Versus (http://www.ilsoave.com/soave-versus-2016-levento/) in programma dal 3 al 5 Settembre 2016, presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona”.
Wow! Sono molto invitanti.. Peccato che qua in Piemonte non penso si riesca a trovare la Fioreta o qualcosa di simile sarei molto curiosa di provarli
Complimenti per tutte le tue ricette! Le ho praticamente salvate tutte
Grazie Alessia sei molto gentile e mi fai felice. Un gnocco simile puoi farlo prendendo una buona ricotta, mescolandola con un buon latte (intendo sempre se possibile di malga o comunque di mucche felici 😉 ) e poi procedendo come nella ricetta. Ora aggiungo nel post la foto dell’impasto, così vedi che consistenza dovrebbe avere, naturalmente non sarà la stessa cosa, ma il sapore di montagna si sentirà, i cultori della fioreta sono solo qui nel vicentino, non si può pretendere che un prodotto fresco come la ricotta arrivi dovunque. Un bacione e a presto.
Fantastica ricetta Dani, la devo provare assolutamente…giretto in montagna per trovare la Fioreta
Ormai l’ho finita altrimenti te ne tenevo un po’ 😉 un abbraccio!