L’alfa alfa o erba medica è una pianta perenne, ricca di minerali, vitamine, proteine e enzimi Potremmo chiamarli i germogli di lunga vita, come l’elisir. La percentuale di proteine può arrivare al 36%, contenendo tutti gli aminoacidi essenziali e otto degli enzimi essenziali per la digestione. Pensate che 100 g di alfa alfa contengono la stessa vitamina A di 100 g di carote. Oltre a contenere tante altre vitamine e anche la B12 la cobalamina, contiene calcio, fosforo, magnesio, potassio, ferro, selenio e zinco.
L’alfa alfa era molto apprezzata presso i Persiani, tant’è che il nome erba “medica”, sta per “erba dei Medi”, antico popolo iranico.
I germogli vanno sempre naturalmente consumati crudi, ottimi nelle insalate, nei panini, negli estratti come in questo caso.
Come farsi i germogli in casa? Ne parlo in maniera completa in questo articolo. Non è difficile, basta un barattolo di vetro e del contone se non avete un germogliatore. Se invece volete affrontare la spesa, ce ne sono di molto economici non prendeteli troppo grandi, comunque in ogni piccolo vassoietto nascono un tappeto di germogli. e poi, sono buoni freschi, acquistandolo troppo grande poi sarete costritti a tenerli in frigorifero e man mano che passa il tempo perdono in vitamine, questo invece è proprio un succo vivo.
Con questo succo che Norman Walker nel suo libro SUCCHI FRESCHI DI FRUTTA E VERDURA chiama nr. 53 troviamo poi le carote e l’indivia. Tutti tre gli ingredienti contengono moltissima vitamina A, con questo estratto ne facciamo il pieno.
Estratto carota indivia e alfa alfa
Ingredienti:
- germogli freschi di alfa alfa
- 4 carote bio
- 2 cespi di indivia belga bio
- un limone bio
Preparazione:
- Lavate bene tutti, tagliate in due i cespi di belga e inserite tutto nell’estrattore.
- Bevete subito al mattino.