Crema cioccolato con tahin senza zucchero ricetta vegan
Viene chiamata anche tahinella ed è la mia ultima scoperta golosa. Naturalmente l’ho adattata al mio gusto personale e vi assicuro che finirà in un attimo.
Amo il sesamo e da quando ho cambiato alimentazione a casa mia non manca mai perché è una fonte preziosa di nutrienti. Calcio, si sono una delle fonti vegetali più ricche di calcio. Pensate che 100 g di sesamo arrivano a contenere anche 1000 milligrammi di calcio. E poi fosforo, magnesio, ferro. Oltre ad essere fonte anche di proteine.
Siete scarsi di acido folico? Usate il sesamo in cucina! Oltrettutto il sesamo fa benissimo anche per il colesterolo.
Allora a tutto questo ben di Dio non rinuncio, condisco l’insalata con gomasio posto del sale e il mattino spalmo la tahin sulle fette biscottate.
Ho voluto provare a mischiare la tahine alla cioccolata amara come una tahinella, veghella. Il risutato mi è piaciuto e lo condivido con voi.
Crema cioccolato con tahin senza zucchero ricetta vegan
Ricetta per due barattoli da 250 g.
- 300 g cioccolato fondente di buona qualità
- 120 g tahin di sesamo
- 150 g latte di riso
- 20 g olio di riso o girasole
Preparazione:
- Tritate finemente la cioccolata fondente e fatela sciogliere a bagnomaria in un pentolino.
- Unite la crema di tahina mescolando vigorosamente per amalgamarla bene.
- Aggiungete l’olio e poi il latte di riso intiepidito. Mescolate finchè risulta una crema morbida e liscia.
- Riempite i barattoli, lasciate raffreddare e gustate.
Consigli: Per la morbidezza della crema, molto dipende dalla tahin e da quanto olio contiene. Ho messo 20 g di olio proprio perchè la prima volta solo con la tahin, quando l’ho tirata fuori dal frigo era un pochino troppo solida. Perciò regolatevi, se invece la gustate subito o dovete metterla in un dolce, potete omettere l’olio.
Se vi piacciono le mie ricette e il mio modo di fare cucina, è un cambiamento e una consapevolezza alimentare cresciuta nel’arco di dieci anni seguendo i consigli del Dottor Franco Berrino.
Per questo se siete interessati vi lascio una lista di libri che mi hanno resa consapevole e cambiato la vita. Li trovate alla pagina Le mie letture
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Ciao! La ricetta è molto interessante, mi piacerebbe provarla. Solo che ci deve essere un errore di scrittura perché compare due volte l’olio di riso. I 150 g si riferiscono al latte di riso immagino, vero? Grazie mille per tutte le tue ricette!
Si si grazie ho corretto, i 150 g sono di latte di riso. Come olio si potrebbe mettere anche di oliva se ha il sapore molto delicato, io per esempio lo sento e allora preferisco quello di riso. Poi senti la consistenza da fredda, se ti sembra poco spalmabile aggiungi ancora 10 g di olio. A presto e grazie ancora
interessante il blog, ora mi iscrivo, volevo chiederti ma quanto si conserva e dove tenerla…in frigo…
grazie ciao
Sandra
Ciao Sandra, si conserva in frigo, è un attimo più consistente della nocciolata classica, magari poi ti regoli e la volta dopo aggiungi un pochino più di olio. Si conserva per dieci giorni circa. Un caro saluto
Ciao Daniela, ho appena provato anche io una crema al cioccolato, partendo dalla tua ricetta di Crema Gianduia, modificata aggiungendo i fagioli. Proverò anche questa versione!Grazie
che bello, brava!!!!
Buona sera ho fatto la crema ma l olio non si amalgama. Cosa ho sbagliato ?
Ciao, prima di mettere l’olio era una bella crema liscia? Cioè il latte di riso era tipidino e si era amalgamato bene? Se è bella morbida lo stesso non occorre l’olio, oppure mettilo prima proprio insieme alla tahin. Forse messo per ultimo tende a separarsi