L’idea di questa vellutata mi è seguendo il famoso detto “Salvare capra e cavoli” nello storia c’era anche il lupo che in questo caso e rappresentato del prosciutto crudo…ebbene si in cucina bisogna affidasi alla fantasia e alla creativa.
Ingredienti
- 800 gCavolo viola
- 190 gPatate
- 1Cipolla rossa
- 500 mlAcqua
- 400 mlLatte di capra
- 4 fetteProsciutto crudo affumicato
- 70 gCaprino
- q.b.Pane
- Sale
- Pepe
- Timo
- Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Taglia la cipolla e falla rosolare in tegame con filo d’olio.
Taglia il cavolo e le patata, appena la cipolla sarà rosolata inserisci tutto nel tagame e fai prendere sapore per qualche minuto.
Ora inserisci il latte (solo 300ml) e l’acqua che avrai presentemente scaldato e copri e cuoci per 30 min mescolando ogni tanto.
Se hai preso il caprino a pasta molle frulla solo con un po’ di latte. Se hai preso quello a posta semidura taglia a dadini il caprino, prendi i restanti 100ml di latte dagli una scaldata, e frulla il formaggio e il latte insieme fino ad ottenere un crema. Se risulta troppo denso aggiungi ancora latte.
Ora prendi il prosciutto crudo, adagia le fette su una taglia da forno rivestita di carta forno e passale in forno per 10 min a 140 / 150°. Appena saranno pronte lasciale raffreddare su una carta assorbente.
Prendi il pane taglialo a cubetti e falli abbrustolire con olio e timo.
Quando il cavolo e cotto frulla tutto in modo da avere un composto omogeneo e liscio aggiungi ora sale e pepe.
Impiatta aggiungendo sopra la vellutata la fonduta di caprino, un po di crudo spezzettato e i crostini