Torta al cioccolato low carb 2.0!

Ho già proposto una versione di questa torta, ma ho voluto rivisitarla un po’ e renderla più vicina all’originale a cui mi sono ispirata (la cubana) per quanto riguarda il sapore! Infatti ho utilizzato una bagna al caffè e l’aroma di rum (anche se la ricetta originale prevede il rum vero e proprio, ma che volendo potete anche utilizzare): l’amaro del caffè si sposa benissimo con il sapore dolciastro del cocco 😛 Io l’ho divisa in due in modo da mangiarla come merenda due giorni consecutivi, ma è perfetta anche per colazione o come dolce post pranzo 🙂


Valori nutrizionali (per la base senza ripieno): 268 kcal 21g proteine 18g carboidrati 15g fibre 10g grassi


P.S. se replicate la ricetta scattate una foto, caricatela su Instagram con l’hashtag #thehealthierrecipes e taggatemi (@the_healthier_recipes)! Nella descrizione ditemi la vostra impressione sul piatto e se avrete dei consigli saranno ben accetti! 🙂
Potete anche contattarmi in direct (sempre su Instagram) oppure su facebook tramite la pagina “The Healthier & Scientific Recipes” per qualsiasi dubbio o domanda abbiate 🙂

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 tortina da 12 cm di diametro
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la base:

  • 20 gFarina di cocco
  • 10 gfarina di riso
  • 10 gFarina di castagne (O altra farina di riso)
  • 10 gCacao extra dark
  • 100 gAlbumi
  • 1 bustinaVanillina
  • 3 gCremor tartaro
  • 8 gCrema spalmabile alle nocciole (<– clicca sul link per vedere la mia ricetta)

Ripieno:

  • 3 cucchiainiCrema spalmabile alle nocciole (<– clicca sul link per vedere la mia ricetta)
  • 150 gYogurt greco 0% di grassi
  • 10 gOvomaltine (oppure miele)
  • 1Aroma di rum
  • 20 mlCaffè espresso

Preparazione

  1. Miscelate tutti gli ingredienti per la realizzazione della base e mettete per ultimo il lievito. Se dovesse servire altro liquido (dipende dalla farina che utilizzate) potete aggiungere acqua o latte per aggiustare la consistenza, che deve essere densa (la pastella non risulterà molto legata o liscia a causa della farina di cocco). Aggiungete il lievito e fate cuocere in un pentolino a fuoco bassissimo con coperchio per circa 25 minuti, fino a che si solidifica la superficie. Girate e fate cuocere altri 5 minuti senza coperchio a fuoco bassissimo. Fate raffreddare completamente la base (io ho aspettato una notte). Poi preparate 1 tazzina di caffè espresso, allungatelo con l’acqua e aggiungete l’aroma di rum (vi consiglio di non dolcificare l’anno bagna). Miscelate lo yogurt con le ovomaltine (o il miele) e iniziate a comporre il dolce. Tagliate quanti più strati possibile e su ogni strato mettete qualche cucchiaino di bagna, un cucchiaino di crema spalmabile alle nocciole e lo yogurt. Continuate fino a terminare gli strati. Mettete in frigo tutta la notte e quando arriva il momento di mangiarla lasciatela fuori dal frigo per almeno 10 minuti 🙂

Note

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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