FRITTELLE o FRITOLE
Non è Carnevale senza frittelle, almeno a Venezia. Pensate che la prima ricetta ufficiale è attribuita a Bartolomeo Scappi, cuoco personale di PIO V. Nel settecento è diventato il dolce nazionale della Serenissima. Vi conquisterà sicuramente la sua morbidezza ed il suo profumo. Sono veneta di adozione e credetemi che mi ci è voluto un pò per mettere a punto una ricetta che riuscisse a soddisfarmi….chi troppo unta, chi troppo dura, chi troppo elaborate! Provate questa, semplice, veloce e gustosa.
Ingredienti:
- 400 gfarina 00
- 300 mldi latte
- 85 gzucchero
- 4uova
- 50 gburro
- 100 guvetta
- 1 bicchierinodi grappa
- 1 pizzicosale
- 1/2bustina di lievito per dolci
- 1limone (la buccia grattuggiata)
- 1 lolio di semi di arachide (per friggere)
- q.b.zucchero a velo
Preparazione:
Cominciate con il mettere in acqua tiepida l’uvetta, strizzatela e mettetela in una ciotola insieme al bicchierino di grappa.
In una padella per friggere, versate l’olio e portatelo a temperatura.
In una ciotola mescolate le uova, lo zucchero, il latte, il burro fuso, il pizzico di sale e la mezza bustina di lievito.
Mescolate con una forchetta ed inserite lentamente la farina sempre mescolando per evitare la formazione di grumi. In ultimo versate l’uvetta con la grappa.
Adesso formate con l’aiuto di due cucchiaini delle palline di impasto e versatele nell’olio. Dovranno cuocere fino a raggiungere una bella doratura. Mi raccomando l’olio non deve essere bollente altrimenti oltre a bruciarsi restano crude all’interno.
Adagiatele su carta assorbente e posizionatele su un piatto da portata. Spolverate con zucchero a velo e servite possibilmente calde.