La nchiambara è una pietanza tipica cosentina, si tratta di una frittata di cipolle fresche senza uova ma soltanto con farina e acqua. Io l’ho insaporita, aggiungendo un pò di pepe e due cucchiai di grana grattugiato.
E’ una ricetta di origine antica, per cui si tratta di un piatto povero, ai tempi in cui, le famiglie erano numerose e non ci si poteva permettere nulla. In quei tempi, i piatti poveri si apprezzavano e gustavano come se fossero piatti delle feste, ora non si apprezzano quasi più.
Io che amo le cipolle, devo dire, che la faccio di tanto in tanto . Potrebbe andar bene,oltre come un semplice secondo, anche come preparazione di antipasti o di buffet salati.
Preparare la nchiambara è facile! basta avere a disposizione delle cipolle fresche bianche o rosse di tropea o dei cipollotti .
Per la nchiambara ho usato i seguenti ingredienti: ( Dosi per 6 persone )
- 300 g di cipolle fresche già pulite
- 150 g di farina
- sale q.b.
- pepe bianco q.b.
- olio EVO q.b.
- 3 cucchiai di grana grattugiato (facoltativo)
Procedimento:
Iniziamo a pulire le cipolle e a tagliarle ad anelletti sottili , e una volta finito di tagliarle , cercare di staccare con le mani gli anelletti l’uno dall’altro.
Ho incorporato la farina nelle cipolle
Aggiungendo a filo l’acqua,mescolando contemporaneamente. La pastella non deve venire liquida ,ma piuttosto densa e senza grumi. Io riesco a regolarmi, ma se voi, non riuscite a darvi una regolata potete preparare prima la pastella con acqua e farina per poi versarci le cipolle.
Per concludere, ho aggiunto: sale, pepe e grana grattugiato. Ho preparato la padella con un fondo di olio di oliva e messa sul fuoco a scaldare, versando la frittata ad olio ben caldo.Ho fatto cuocere, per 5 minuti per lato girandola con un piatto.
La nchiambara è ottima da gustare in famiglia sia calda che fredda.