Arancine palermitane

Chiunque sia stato una volta a Palermo ha sicuramente mangiato almeno un’arancina! Profumatissime palle di riso dorate che ricordano appunto le arance ma più di qualsiasi altra cosa il caldo sole del sud! Noi non ci andiamo da un po’ e vista la nostalgia che ci assale ogni volta che ci pensiamo, abbiamo deciso di portare la Sicilia qui in Molise, come? Friggendo per due ore quasi quaranta arancine e sprigionando per le vie di Bojano quel profumo che si sente passando vicino le rosticcerie siciliane! Vi proponiamo le due versioni classiche: al burro e alla carne, siete pronti a sporcarvi le mani??

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni9
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per il sugo

  • 1 costasedano
  • 1cipolla dorata
  • 1carota
  • 500 gmacinato misto (bovino e suino)
  • 100 gpiselli surgelati
  • 1 cucchiaioconcentrato di pomodoro
  • q.b.sale e pepe

per la besciamella

  • 1 llatte
  • 20 gsale
  • 100 gburro
  • 250 gfarina 00
  • 100 gprosciutto cotto
  • 100 gscamorza

per il riso

  • 1 kgriso Arborio
  • 2.5 lbrodo vegetale (no dado )
  • 20 gsale
  • 100 gburro
  • 2 bustinezafferano

per la panatura

  • 250 gfarina 00
  • 80 gamido di mais (maizena)
  • 400 gacqua
  • 500 gpangrattato

per la frittura

  • 2 lolio di semi di girasole

Preparazione

preparazione sugo

  1. In una padella versate un filo di olio, aggiungete sedano, carota e cipolla. Fate soffriggere ed aggiungete la carne macinata, lasciate insaporire con un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Sfumate con il vino bianco.

  2. Aggiungete i piselli e fate cuocere qualche minuto. Aggiungete 2 cucchiai e mezzo di concentrato di pomodoro, amalgamate bene e fate asciugare. In ultimo spolverizzate la salsa con l’amido di mais e fate cuocere ancora qualche minuto. Preparate il brodo in una pentola capiente, salate. Appena inizia a bollire versatevi il burro, lo zafferano, il sale ed il riso senza mescolare. Il riso sarà cotto quando il brodo sarà completamente assorbito. Lasciate raffreddare su di una teglia.

  3. Scaldate il latte in un pentolino assieme al burro. Aggiungete la farina, l’amido setacciati con il sale e mescolate fino ad ottenere un composto molto sodo. Fate raffreddare in una ciotola di vetro coperta da pellicola. Quando sarà completamente freddo aggiungete il prosciutto cotto e la scamorza tagliati a cubetti piccoli, mescolando per bene.

  4. Quando tutti gli ingredienti saranno pronti, preparate la panatura, partendo dal “collante”, ovvero, in una ciotola mescolate la farina, l’amido e l’acqua. In un’altra ciotola, invece, mettetevi il pangrattato. A questo punto il riso sarà completamente raffreddato e potete maneggiarlo. Sul palmo della mano mettete una generosa quantità di riso, al centro, una cucchiaiata di sugo e chiudete avendo cura di formare una palla omogenea e senza fuoriuscite di ripieno. Fate la stessa cosa con il ripieno di besciamella, prosciutto e scamorza. Immergete le arancine nel composto di amido e farina ed in seguito nel pangrattato. In una pentola abbastanza alta, fate scaldare l’olio, iniziate la frittura facendo attenzione a non friggere le arancine a una temperatura molto alta. Dovranno risultare belle dorate.

Le Arancine possono essere consumate anche il giorno dopo, ma come ben saprete il fritto va mangiato subito. Accompagnate le Arancine con un buon bicchiere di birra fredda.

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