Introduzione alla dieta Dukan

Una delle domande che ricevo più spesso è: COME FUNZIONA LA DIETA DUKAN?
Di seguito troverete un piccolo riassunto, che non andrà assolutamente a sostituire l’acquisto del libro e il parere del vostro medico curante… passo che non potete assolutamente sottovalutare, prima di iniziare questa dieta!

Tutto iniziò quando Pierre Dukan era un giovane medico generico a Parigi. Uno dei suoi pazienti era obeso. Un giorno andò da lui chiedendogli aiuto per dimagrire. Ai tempi non era un nutrizionista, ma il suo paziente aveva bisogno di aiuto e lui di getto gli disse “Bene, per 5 giorni non mangi altro che carne, e ne mangi a volontà!” La settimana successiva il paziente ritornò nel suo studio e aveva perso quasi 5kg!!! Felici del risultato decisero di continuare questo esperimento, raccomandandosi di bere a volontà e di fare esami. La settimana successiva aveva perso altri 2kg e gli esami erano perfetti. Continuarono con questo regime alimentare per poi decidere di introdurre altri alimenti e così, dopo studi accurati, nacque la dieta Dukan!

Gli alimenti che consumiamo ogni giorno sono composti da 3 tipi di nutrienti: glucidi, lipidi e protidi.
Il valore calorico è diverso e sappiamo che è importante non considerare un alimento unicamente al suo apporto calorico: per esempio, 100 calorie di una fetta di torta, di un pesce o di una salsa non sono trattate nello stesso modo dal nostro organismo. Perciò è importante conoscere bene i nutrienti, per scegliere nel modo migliore nel quadro della dieta che stiamo per intraprendere.

I glucidi

Con il termine glucidi ci si riferisce agli zuccheri lenti e agli zuccheri rapidi. Gli zuccheri rapidi sono quelli che si trovano negli alimenti dal sapore dolce: caramelle, pasticcini, vino, miele, frutta… e tutti sappiamo che sono nemici delle diete.Gli zuccheri lenti compongono il pane e la pasta integrale, ma anche legumi secchi come le lenticchie e i fagioli. Sono chiamati lenti perché il corpo li assimila in maniera più dolce rispetto a quelli rapidi, mia poco dopo la loro assunzione provocano un elevato senso di fame. Sul piano metabolico questi ultimi favoriscono una secrezione di insulina dando così luogo a produzione e accumulo di grassi. Il piano di questa dieta esclude il consumo di glucidi fino all’ottenimento del giusto peso (ad eccezione di quelli presenti naturalmente nelle verdure, nella crusca d’avena e nei latticini). Saranno reintegrati sotto forma di pane, e cibi amidacei nella 3 fase di consolidamento.

I lipidi

Sono ben conosciuti da chiunque segua una dieta, non sono altro che i grassi. Sono esclusi dalla dieta Dukan, fatta eccezione per quelli naturalmente contenuti nella carne e nel pesce concesso. I grassi possono essere di origine animale: gli insaccati ne contengono molti , le carni di pecora e agnello ne sono ricche. Alcuni volatili e alcuni pesci sono altrettanto grassi: anatra, oca, salmone, tonno… ma i lipidi del pesci considerati grassi sono benefici per la salute, visto il loro importante valore di Omega 3.
Resta inteso che burro e panna contengono più dell’80% di lipidi e sono da evitare categoricamente.
I grassi come l’olio extravergine di oliva, anche se svolge un ruolo importante per la salute, sono da evitare in attacco, ma concesso nella quantità di 1 cucchiaino di olio al giorno a partire dalla crociera.

I protidi

I protidi, ovvero le proteine, sono tra i 3 nutrienti a non essere prodotti naturalmente dall’organismo, che se ne serve per la crescita, il mantenimento e la riparazione cellulare: il rinnovo della pelle, delle unghie, dei capelli, dei tessuti muscolari e dei globuli del sangue. Intervengono anche per il sistema immunitario e sono formati da catene di 20 differenti amminoacidi.
Esistono proteine di origine animale e vegetale. Gli alimenti più ricchi di proteine provengono dal regno animale: la carne è molto ricca di proteine. Alcuni alimenti molto proteici sono spesso previdi grassi e particolarmente interessanti per il regime dietetico: per esempio manzo, tacchino, alcune frattaglie, peschi bianchi, gamberetti, granchio, tofu e l’albume. I cereali e i legumi contengono anch’essi proteine, ma sono troppo ricchi di carboidrati.

Le proteine riducono l’appetito, l’apporto calorico, aiutano nella lotta contro la ritenzione idrica e sono efficaci contro la cellulite
Come è organizzato il programma Dukan?

Inizialmente questo programma si chiamava PROTAL, che è la contrazione di due parole: “Proteine alternate”. Infatti questa dieta era composta da una coppia di regimi che funzionava come un modore a due tempi: un periodo a base di proteine pure, ovvero la fase di attacco, seguito da un periodo basato sul consumo di proteine associate alle verdure, poiché al corpo serve una fase di recupero per accettare la perdita di peso. In seguito sono state aggiunte altre due tappe: il consolidamento e la stabilizzazione.

Le 4 fasi della dieta Dukan

  • Fase 1: La fase di attacco con le proteine pure: Questa fase è composta esclusivamente da alimenti proteici. E’ molto breve: l’inizio è fulminante e la perdita di peso molto rapida e motivante. Un passo fondamentale è effetture il test del giusto peso a questo indirizzo http://www.dietadukan.it/calcola-il-tuo-giusto-peso
  • Fase 2: La fase di crociera – proteine + verdure: Dopo la fase di attacco, in cui siete entrati in guerra con il vostro peso, segue un periodo di “crociera”, nel quale seguirete un’alimentazione a base di proteine alternate. I vostri pasti saranno composti da verdure e proteine. Raggiungerete così il peso prefissato.
  • Fase 3: la fase di consolidamento: Una volta ottenuto il peso desiderato, è importante evitare il fenomeno del rimbalzo: dopo ogni perdita di peso il corpo tende a riprendere facilmente i chili persi. Si tratta di un periodo molto delicato e la dieta ancora non è terminata. Bisognerà restare in consolidamento 10 giorni per ogni kg perso (10kg persi = 100 giorni di consolidamento)
  • Fase 4: la fase di stabilizzazione definitiva: Il periodo di stabilizzazione è altrettanto cruciale, poichè decisivo per la riuscita della dieta. Dovrete portare avanti 3 semplici regole, in particolar modo il giovedì proteico.

 

Nel prossimo articolo approfondirò la fase di attacco.