Fase 1: l’attacco

L’attacco, il regime delle proteine pure

La durata della fase d’attacco, che non supera mai i 10 giorni, varia in base a quanti chili dovrai perdere. Può dipendere anche altri fattori come la tendenza ad ingrassare, il numero di diete seguite in precedenza, alle gravidanze e l’età.

Prima di iniziare la dieta (e dopo aver letto il libro), dovrai andare sul sito ufficiale per eseguire il calcolo del tuo giusto peso e ricevere il piano personalizzato del tuo percorso dimagrante.

Calcola il tuo giusto peso cliccando qui

La funzione della fase di attacco è quella di dare una spinta psicologica e una “scossa” al metabolismo ottenendo come primo risultato una veloce perdita di peso.

Questa fase è definita come il “regime delle proteine pure” poiché gli alimenti consentiti sono quasi esclusivamente quelli con un elevato contenuto proteico. Questi possono essere consumati senza limiti di quantità, a qualsiasi ora del giorno e puoi anche combinarli come preferisci.

Il primo giorno di attacco:

E’ un giorno di adattamento. Avrai a disposizione a numerosi alimenti gustosi, ma non potrai consumare alimenti che eri solito consumare. Per iniziare scegli un giorno in cui sarai libero di alimentarti con più libertà: il week end potrebbe essere l’ideale, ma sta a voi la scelta. La sensazione di restrizione sarà più forte i primi tre giorni. Per riuscire a superarli con successo, riempite il frigo di alimenti concessi.

Il secondo giorno di attacco:

Durante i primi due giorni può farsi sentire un po’ di fatica con una ridotta resistenza agli sforzi prolungati e mal di testa. Il corpo è stato “colto di sorpresa” durante questsa fase e brucia calorie senza alcuna resistenza. Non è il momento di imporre sforzi, quindi evitate attività fisica troppo impegnativa.

A partire dal terzo giorno di attacco:

La fatica cessa e lascia al posto alla sensazione di euforia per la bilancia che scende! La fame sparisce. Questa sensazione è legata al rilascio dei famosi corpi chetonici, i più potenti spezzafame naturali.

 

Cosa mangiare durante questa fase?

Carni rosse magre: manzo (solo le parti magre come il filetto, il controfiletto, la fesa e il falso filetto o girello), vitello (solo i tagli più magri come la fesa oppure la costata scartando lo strato di grasso che la circonda) e cavallo (tutte le parti escluso il petto).

Carni bianche: coniglio e, scartando le ali e la pelle, pollo, tacchino, tacchinella, faraona, piccione, quaglia, selvaggina (Es. fagiano, pernice e anatra selvatica).

Frattaglie: lingua (di agnello, di vitello o di manzo ma, in quest’ultimo caso, va evitata la parte posteriore) e, per chi non soffre di colesterolo alto, fegato (di manzo, di vitello o di pollame).

Pesce: tutti i pesci sia di mare che d’acqua dolce freschi, essiccati, affumicati, surgelati, conservati al naturale senza olio e il surimi (max 8 al giorno).

Frutti di mare: tutti i crostacei e i molluschi.

Salumi magri (massimo 3% di grassi): bresaola, prosciutti light di maiale e arrosti di tacchino o di pollo.

Latticini magri (massimo il 5% di grassi) come i fiocchi di latte, il fromage blanc, il quark, il latte scremato (fresco o in polvere), lo yogurt con lo 0,1% di grassi (bianco oppure aromatizzato alla frutta).

Proteine vegetali: tofu e seitan.

Dolcificanti ipocalorici come la Stevia o il Diete Tic, vi rimando all’articolo sui dolcificanti

Caffè, e tisane.

Condimenti: aceto di vino (bianco e rosso), aceto di mele, olio di vasellina ed erbe aromatiche.

Inoltre è permesso anche il famoso cacao Dukan 1%.

 Ogni giorno devi mangiare un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena. Questa offre due benefici: è una fonte di carboidrati che vengono assimilati lentamente e favorisce il transito intestinale costituendo quindi un rimedio ad eventuali problemi di stitichezza.

Sempre per contrastare la stitichezza e agevolare il lavoro dei reni, ogni giorno devi anche bere almeno 1 litro e mezzo di acqua.

Anche le uova sono permesse ma, mentre l’albume può essere consumato a volontà, invece i tuorli permessi sono solo 5 a settimana.

Ecco un menù esempio per la fase d’attacco:

Colazione:Muffin crucacao + 250ml di latte scremato con caffè

Spuntino: 1 yogurt bianco 0,1% di grassi e una tisana

Pranzo: Polpettine di tonno e formaggio spalmabile entro il 5% di grassi

Spuntino: Una fetta di Fast and free e una tisana

Cena: Una bistecca + 1 confezione di fiocchi di latte entro il 5% di grassi

NELLA FASE DI ATTACCO NON SONO AMMESSI I TOLLERATI

Nel prossimo articolo approfondiremo la fase di crociera