Maritozzi romani, tradizione e bontà. E’ un dolce che risale al periodo romano. In antichità era una semplice pagnotta di pane che veniva addolcita dall’uva passa. Le donne lo preparavano per i loro mariti, di solito braccianti, che lo tenevano nelle loro bisacce e lo consumavano durante il giorno, per nutrirsi. Nel Medioevo veniva era l’unica concessione fatta nel periodo del digiuno, per quessto detto anche “Er Santo maritozzo” Resta il dolce classico per eccellenza, farcito con la panna. Tutt’ora si trova nelle caffetterie romane, che rispettano la tradizione.
MARITOZZI ROMANI tradizione e bontà
Ingredienti per 8 porzioni
per la pasta lievitata
per la pasta lievitata
250 gr di farina 00
1/2 cubetto di lievito
2 cucchiaini di zucchero
250 ml di acqua tiepida
per la farcitura
2 cucchiai di uva passa
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
zucchero a velo
2 cucchiai di uva passa
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Maritozzi romani, una vera squisitezza. Un pò di pazienza per la lievitazione, ma ne vale la pena. Vediamo come procedere alla preparazione. Iniziamo dalla pasta lievitata. In una boule mettiamo la farina e lo zucchero. Misceliamo questi due ingredienti. Scaldiamo l’acqua e sciogliamoci il lievito. Versiamo nella farina e amalgamiamo. Lavoriamo la pasta finchè non si incorda. Deve staccarsi dalle pareti. Quando avrà raggiunto questo stato ne facciamo una palla che copriremo e lasceremo lievitare per un paio d’ore. Il suo volume sarà raddoppiato. E’ pronta per essere farcita. Alla pasta lievitata aggiungiamo tutti gli ingredienti, a parte lo zucchero a velo che andrà a imbiacare i maritozzi una volta cotti. Mescolateli per bene e fate le porzioni ottenedo dei panini un pò lunghi. Laciateli riposare in una teglia, coperti, su carta forno per 6 ore circa e dopo infornate a 190° per 20/25 minuti..devono colorirsi. Una volta freddi spolverate di zucchero a velo. Un consiglio “da romana” 😉 tagliateli in due e riempiteli di panna montata…non dico altro!