Waffle salati con farina nera, uovo in camicia, salmone affumicato e stracchino

Esistono giornate lontane dai soliti ritmi frenetici che hanno caratterizzato le ultime settimane. Giornate in cui fuori piove, sintomo di una primavera che ancora vuole farsi desiderare, ma che in realtà non ti importa granchè. Giornate in cui stare a casa, da sola, è il perfetto toccasana. Giornate in cui lasciarsi cullare dal dolce far nulla è vitale. Non potrei fare a meno di giornate così e anche se dall’ultima volta sono passati dei mesi, è sempre bello ritrovarsi immersi nella lieta ebrezza dell’agenda vuota e del non avere niente da fare.

Approfittando delle feste pasquali ma più che altro dal monte ferie troppo alto, in ufficio abbiamo deciso di agganciare alla Pasqua anche il venerdì santo e così mi sono ritrovata all’improvviso con una giornata solo per me! Una giornata intera di ferie senza preavviso così non mi ha dato modo di organizzarmi con mille altre cose che mi passano per il cervello solitamente! Ero destabilizzata ma felice! In fondo basta così poco… quindi dopo aver dedicato quasi tutta la mattina a panificare con il lievito madre per un esperimento platealmente non riuscito, mi sono ritrovata a pranzo con nessuna idea su come avrei potuto sfamarmi! Ma la fame si faceva sentire troppo per essere ignorata!

A volte, quando mi capita di mangiare da sola, perdo completamente l’entusiasmo, non ho voglia di dedicare troppo tempo ai fornelli, sono solita optare per qualcosa di veloce… Cucinare è per me un atto d’amore nei confronti di qualcuno, condividere un piatto con un’altra persona, se devo farlo solo per me allora perdo interesse… Poi, nel mio impigrimento generale, la lampante idea: oggi preparo qualcosa di speciale per me! Perchè sono capace di fare i salti mortali per gli altri e poi quando si tratta di me mi riduco ad uovo all’occhio di bue? Non sono forse io che dovrei amarmi per prima?

Accantonata quindi la piadinaalvoloconquellochec’èinfrigo, ho rispolverato la mia amata piastra per waffle e ho detto: sì, i waffle dolci mi piacciono ma quelli salati?

Tutti almeno una volta abbiamo assaporato l’incredibile bontà dei Waffle dolci! Ma cosa dire invece di quelli salati? Magari li preparo anche con la mia farina preferita (ovviamente nera, certe abitudini non si perdono!) arricchita con carbone vegetale e la condisco con qualche pomodorino, del salmone affumicato e un bell’uovo in camicia? Si decisamente sì, ho bisogno di un bel piatto colorato ed acceso per illuminare il grigiore di questo clima odioso e stancante. Ecco dunque come sono nati i miei waffle salati! Quando la pigrizia lascia spazio all’entusiasmo, si vince a priori, vero?

ecco la ricetta! Super semplice e nonostante questa biblica premessa, anche molto veloce!

Ingredienti

Preparazione

Note