Zuccotto di Ziti in Melanzane

Introduzione a Zuccotto di Ziti in Melanzane

Da una elaborazione tra Parmigiana e Timballo di Pasta, abbiamo pensato di fare questa leccornia dall’aspetto molto accattivante. Niente di originale, piatti simili ne esistono oltre che con pasta anche con riso, noi stessi li abbiamo già fatti e raccontati:

Occorrente per due o tre porzioni di Zuccotto di Ziti in Melanzane

  • 250 g di Ziti
  • due grosse Melanzane
  • un chilo di Pomodori Maturi per salsa
  • quattro cucchiai di Olio EVO
  • uno spicchio di Aglio
  • un grosso ciuffo di Basilico
  • eventualmente un cucchiaino di Zucchero
  • Farina per friggere
  • Olio per friggere
  • 150 g di Mortadella
  • 250 g di Mozzarella asciutta o Scamorza freschissima
  • due cucchiai di Pecorino grattugiato
  • un pugno di Pangrattato finissimo
  • quanto occorre di Sale Grosso, Fino e Pepe al Mulinello

Fasi successive per la preparazione dello Zuccotto di Ziti in Melanzane

  1. Sbollentati i Pomodori, scolarli e passarli
  2. Soffriggete delicatamente l’Aglio tritato in Olio EVO
  3. Versarvi la Passata di Pomodori, salare, pepare e lasciare cuocere dolcemente
  4. A fine cottura liquida aggiungere una generosa cima di Basilico
  5. Tagliare a fette sottili ma non troppo le Melanzane
  6. Friggerle, scolarle e lasciarle inframmezzate da foglie di Basilico
  7. Fare a mezza cottura gli Ziti in acqua e scolarli molto bene
  8. Condire gli Ziti con una metà della Salsa di Pomodoro e il Pecorino
  9. Ungere lo stampo da Zuccotto e spolverarlo di Pangrattato
  10. Rivestire con Melanzane lo stampo
  11. Riempire con strati di Ziti, inframmezzati da straccetti di Mortadella e Mozzarella
  12. Chiudere il fondo con Melanzane
  13. Infornare a 180°C per una ventina di minuti
  14. Sfornare, sformare e servire condita con Salsa di Pomodoro
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Qualche particolare in più per lo Zuccotto di Ziti in Melanzane

Occorre una buona Salsa di Pomodoro all’Aglio, la Norma ci insegna che questo è l’abbinamento ideale. Penso che non occorra entrare nei particolari, suggerisco solo di farla ben cotta ma non densa, oltre che ben saporita di Sale, Pepe e profumata di Basilico. Se dovesse risultare un po’ acida, capita con pomodori freschi, aggiungere un pizzico di Zucchero.

Le Melanzane vanno affettate, scartando la prima e l’ultima fetta. Tenerle con il sale solo se sapete che sono amare, altrimenti friggere direttamente in Olio ben caldo e lasciar scolare con foglie di Basilico stracciato. Occhio, se le avete tenute con il sale tenetene conto nel condire la Salsa di Pomodoro.

In acqua bollente e salata bolliamo gli Ziti fino a poco oltre la mezza cottura, ben scolati, li condiamo con Salsa e Pecorino, rimestando ben bene, non mettiamo tutta la salsa, ci servirà per condire lo Zuccotto all’scita dal forno. Potreste optare per il Grana o il Parmigiano, preferendo gusti più morbidi.

Ungiamo lo Stampo e spolveriamo per bene con Pangrattato finissimo, esagerando, potreste setacciarlo. Potrebbe non servire, le melanzane sono ben unte ma, per sicurezza e guarnire è consigliabile.
Cominciando dal fondo, rivestire con ordine lo stampo con le fette di Melanzane Fritte, onde evitare sorprese, consiglio di esagerare a friggerne, tanto non andranno certo sprecate, potrete scegliere sempre le più adatte alla posizione.

Ora sistemate ordinatamente gli Ziti in maniera circolare, fate degli strati dove adagiare fettine di Mozzarella e Mortadella, ci può star bene anche una Scamorza, affumicata o meno, o altro salame, secondo i vostri gusti.
Chiudere quello che diventerà il fondo con un ultimo strato di Melanzane.

Intanto si è scaldato il forno a 180°C, si inforna con il fondo in alto, cioè a Zuccotto ancora capovolto. Vedendo sarà possibile giudicare la cottura che durerà dai 20 minuti a mezz’ora, dipende dai forni, dovrà diventare bello asciutto.

Servire dopo una decina di minuti di riposo al caldo, capovolgendo in un piatto con uno strato di Salsa di Pomodoro, volendo, con altra che cola dalla sommità. Meglio un po’ più fluida della nostra in foto.

Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià