Pomodori in Bottiglia

DSC_3139fUna cosetta veloce veloce per questi Pomodori in Bottiglia. Quante volte nella cattiva stagione vorremmo mettere una nota di colore e di sapore, che ci ricordi la bella. Un Sughetto alla Marinara, una Acquapazza, dei Legumi, un Brodo, un Minestrone, ecc . . . ecc . . . tantissime volte. Non ci resta che ricorrere o ai Pomodori Insertati, beato chi ce l’ha ma questi per alcune cose hanno un sapore troppo prorompente, o ai pomodori di serra che . . . , lasciatemelo dire, sono la negazione di quel che è un pomodoro, l’altra alternativa è acquistare un boccaccio di Pomodorini Conservati, come? Ma, scusate, perché non ce li facciamo noi nella bella stagione, scegliendo quelli che ci piacciono, quelli della nostra terra, non quelli che chi sa da dove vengono e come sono stati fatti, qualcuno ce lo dice, possiamo sempre fidarci? Alla luce degli ultimi eventi sull’Olio EVO e Bio penso proprio di no, ma . . .

Farli è facilissimo, basta staccare i piccioli, lavarli e rilavarli finch’è l’acqua è limpida, consumo d’acqua? no! noi innaffiamo le piante sul terrazzo. Quindi con un pochino di pazienza riempiamo le bottiglie che, ovviamente, abbiamo lavato alla perfezione e sterilizzate nel forno finché sono diventate intoccabili, aggiungiamo un pochino di più del “giusto sale”, ricordandocene poi quando li useremo, tappiamo con tappi, anch’essi sterilizzati. Abbiamo fatto alcune bottiglie in cui li abbiamo tagliati a metà, anche così, specie per le focacce, servono. Ora si passa alla parte più difficile, bisogna bollire le bottiglie per almeno 20 minuti, attenzione, i minuti partono dall’inizio dell’ebollizione non da quando s’accende il gas. Per far questo bisogna sistemarle ben ferme in una grande pentola, più grande è prima faremo; riempendo d’acqua, che copra bene tutto, per tenerle ferme usiamo degli strofinacci, che foderano la pentola ed abbracciano le bottiglie, tenute giù da un coperchio, che entri nella pentola, e sassi o altri pesi; per avvolgerle vanno bene anche dei giornali, che permettano di incastrarle, per peso bottiglie o barattoli ben pieni d’acqua. Alla fine bisogna solo aspettare che si freddino e riporle in luogo fresco ed asciutto. Qualche volta le abbiamo tenute anche per più di due anni.

Con lo stesso procedimento conserviamo pomodori più grandi tagliandoli almeno in 4 e togliendone i semi, l’acqua di vegetazione e la parte centrale bianca, fonti di acidità, che spesso disturberebbe i piatti.

Avremmo potuto aromatizzarli, sapete qual’è il rischio? d’avere sempre quelli con l’aromatizzazione sbagliata, perché una bottiglia è troppo grande per un singolo uso, solitamente l’apriamo, preleviamo quel che serve e la conserviamo lungamente in frigo. Prima facevamo barattolini con basilico e/o aglio e/o peperoncino, una cosa dispersiva, abbiamo optato per questa soluzione infinitamente più semplice.

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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià