Pasta e Fave o Ruote Pazze e Fave con Cipolla

In Puglia non solo Fave e Fogghie, le Fave Secche le facciamo entrare anche in altri piatti, lasciando o meno la buccia. La regina è Pasta e Fave o Ruote Pazze e Fave con Cipolla.

E’ d’uso nella nostra famiglia cuocere in abbondanza le Fave Secche Sbucciate o, come diciamo noi Fafe Janghe, Fave Bianche. Ci facciamo così una scorta per altre preparazioni, la regina di queste è Past’e Fafe, Pasta e Fave, sbizzarrendoci con le paste più accoglienti, che si riempiano, semplicemente rimestando, di Fave e Salsa di Cipolle, ben oliosa e piccante, la regina di queste è le Ruote Pazze del Salentinissimo e Pugliesissimo Pastificio Benedetto Cavalieri, quello delle Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek






Occorrente per due porzioni di Pasta e Fave o Ruote Pazze e Fave con Cipolla

  • Fave Secche 150 gr
  • Pasta Secca accogliente 120 gr
  • una grossa Cipolla Rossa Delicata di 200/300 gr
  • sei o otto cucchiai di Olio EVO
  • un Peperoncino Secco
  • quanto occorre di Sale Grosso e fino per correggere

Le fasi della preparazione di Pasta e Fave o Ruote Pazze e Fave con cipolla

  1. Cottura delle Fave come descrivo qui
  2. Pulizia e taglio a fette sottili della Cipolla
  3. Soffriggere dolcemente la cipolla in Olio e Peperoncino
  4. Cottura della pasta
  5. Riscaldare le Fave in Padella con Olio delle Cipolle
  6. Aggiungere la pasta a cottura quasi completa, amalgamare
  7. Servire condendo con la Cipolla

Approfondiamo i passaggi di Pasta e Fave o Ruote Pazze e Fave con Cipolla

Come detto, questo piatto lo facciamo avendo in frigo le fave già cotte, solitamente per fare Fave e Fogghie. Dobbiamo solo scaldarle.

Intanto abbiamo soffritto dolcemente la cipolla affettata in Olio Evo, due terzi del totale, quattro cucchiai su sei disponibili. Più che una soffrittura dovrà essere una brasatura, dopo una prima vera breve soffrittura, lasciamo cuocere dolcemente aggiungendo un pochino di acqua. Qui aggiungiamo un Peperoncino Secco, secondo i gusti, potrebbe anche essere omesso o diminuito.

Per scaldare le Fave già cotte, aggiungiamo acqua e il condimento della cipolla, con un po’ di essa, quando le fave avranno la consistenza di una crema fluida, aggiungiamo la pasta piuttosto al dente e rimestando lasciamo amalgamare ben bene.

Non resta che servire, versando sulla Pasta e Fave la Salsa di Cipolle, lucidando il piatto con il restante Olio a filo.

Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià