Pasta e Fagioli di Sarconi cu’ Zzifft

Cos’è la Pasta e Fagioli di Sarconi cu’ Zzifft

Zzfft o Ccifft o Zifft? E’ un nome derivante dal suono, cioè onomatopeico, ognuno lo dice e lo scrive come lo sente, in vero a me sembrerebbe più un Zciffete, ho deciso però di usare il termine che si usava in casa mia.

Cos’è? E’ il rumore dell’Olio Caldissimo in Frittura quando incontra una qualsiasi cosa bagnata, vi è mai capitato? Penso proprio di si, bene ora sapete cos’è u’ Zzifft.

Ora bisogna stabilire precisamente cosa incontra cosa. L’intestazione lo dice chiaramente per la prima cosa: Pasta e Fagioli di Sarconi. La seconda abbiamo capito che si tratta di Olio Caldissimo, si ma con cosa? Un prodotto comune a tante culture mediterranee e non, legata al Peperone, così si chiamerà Paprika inUngheria, Pimenton in Spagna, Paparule Pisate, Pepone e Zafaran, queste ultime tre limitatamente alla Lucania del sud, dai tanti nomi si deduce l’importanza rivestita da tale prodotto per quella popolazione.

E’ una spezia che si ottiene dalla pestatura, un tempo, ecco il nome Pisato, oggi dalla macinazione del peperone Seccato all’Aria di Montagna e meglio asciugato in forni con più o meno circolazione di fumo, il che ne cambia il sapore. Ha azione benefica sia tonica che antisettica, stimola l’apparato digerente e favorisce la digestione, migliora anche la circolazione, tutti sappiamo quanto bene facciano questi effetti.

Cosa occorre per la Pasta e Fagioli di Sarconi cu’ Zzifft

Di paste ne potremo usare tante, fresche e non, all’uovo e non, ecc… Questa volta abbiamo deciso di usare un po’ di rimanenze di paste secche simili dai tempi di cottura vicini. Questo è l’intero occorrente per quattro commensali.

  • 300 gr di Fagioli di Sarconi Tabacchini
  • 200 gr di un misto di Lasagnette e Tripoline
  • 2 cucchiai rasi di Polvere di Peperone di Senise
  • 2 o 3 spicchi di Aglio
  • una costa di Sedano
  • 2 o 3 foglie di Alloro
  • 6 o 8 cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
  • un Peperoncino Facoltativo
  • quanto basta di Sale Grosso

procedura Pasta e Fagioli di Sarconi cu’ Zzifft

Questi Fagioli di Sarconi hanno bisogno di poco o niente bagno precottura, se lo si fa per almeno una decina di ore è comunque meglio, la cottura sarà facilitata e i fagioli espelleranno quell’Acido Fitico, un componente di quasi tutto il mondo vegetale molto discusso, avrebbe un effetto negativo certo, l’inibizione all’assorbimento di Ferro, Rame e Zinco. Per chiarezza l’acido fitico è inevitabile essendo presente in tantissimi alimenti di origine vegetale, fondamentali per la nostra alimentazione come Cereali e Frutta secca.

Per la cottura dei Fagioli comunque vi rimando all’articolo Fagioli-Cottura, cliccate.

Quando i fagioli saranno ben cotti, mettere a scaldare l’Olio EVO con l’Aglio, per il quale vale sempre lo stesso discorso del vostro gradimento, per cui tanto aglio se lo lasciate in camicia e man mano diminuendolo se preferite, come noi, l’Aglio Tritato che mangiamo tranquillamente anche perché fa tanto bene, a noi basta uno spicchio. Aggiungete il Peperoncino nella forma gradita, noi lo mettiamo in polvere ma insieme al Pepone o intero e senza semi per modularlo meglio, come questa volta.

Nel frattempo si è cotta ben al dente la pasta, che, scolata, andrà a raggiungere i fagioli dai quali abbiamo tolto l’Alloro, l’Aglio e il Sedano. Rimestiamo favorendo la rottura dei fagioli con formazione di cremina senza l’uso di mixer.

Quando l’Aglio nell’Olio sarà ben brunito è il momento di fare u’ Zzifft.

Velocemente: Spegniamo e spolveriamo il Pepone nell’Olio, ecco un primo piccolo Zzfitt, ed ora l’olio nella Pasta e Fagioli con un grande Zzifft. Ora lasciar amalgamare, rimestando la minestra, che si arricchirà deliziosamente di Crema di Fagioli condita dall’olio superinsaporito.

passo passo della Pasta e Fagioli di Sarconi cu’ Zzifft

  1. Lasciare a bagno i Fagioli per 10/15 ore
  2. Cuocere i Fagioli come in Fagioli-Cottura
  3. Cuocere molto al dente la Pasta
  4. Soffriggere Aglio e Peperoncino nell’olio
  5. Spegnere sotto l’olio, versarvi la Polvere di Peperone e aggiungere il tutto alla minestra
  6. Rimestare e servire
Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià