Orecchiette con Talli di Zucchina

_DSC2402fTempo di espianto delle piante di zucchina, qualche contadino seleziona le migliori cime che hanno ancora qualche fiore, qualche piccola zucchina più o meno in formazione e le porta al mercato, saprete che con queste piante, raccogliendo quasi tutto, si fanno delle gustosissime minestre o salse. L’abbiamo fatto qualche giorno fa, sapendo che sarebbero stati gli ultimi di quest’anno abbiamo fatto una sorta di saluto all’estate, sia pur tardivo e ne abbiamo onorato delle Orecchiette fresche Fatte in Casa da Rita.

Gli ingredienti che abbiamo usato per fare queste ottime Orecchiette con Talli di Zucchina ai soliti quattro sono:

  • quattro etti di Semola di Grano Duro
  • poco più di 150 cc d’acqua
  • un chilo circa di Talli di Zucchina
  • tre o quattro spicchi d’Aglio
  • cinque o sei Pomodorini fiaschetto
  • cinque o sei cucchiai di Olio Extra Vergine d’Oliva
  • un Peperoncino
  • Sale grosso e fino
  • un etto circa di Cacioricotta di Capra ben stagionato

La preparazione consiste in:

  1. Fare le Orecchiette secondo le istruzioni che trovate cliccando qui
  2. Pulire i Talli di Zucchina secondo le istruzioni che trovate cliccando qui
  3. Mettiamo a rosolare dolcissimamente a fiamma bassissima l’aglio tritato
  4. Quando sarà dorato mettiamo a cuocere parte dei Talli selezionati, aggiungiamo il Peperoncino ed i Pomodorini, saliamo
  5. Mettiamo a bollire l’acqua per la pasta ed all’ebollizione vi sbollentiamo le foglie e gli steli più grandi, li solleviamo e li passiamo nell’intingolo
  6. Buttiamo le Orecchiette, saliamo
  7. Mettiamo nell’intingolo i fiori
  8. Serviamo condendo con i Talli, un generoso giro d’Olio ed una generosa spolverata di Cacioricotta grattugiato

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Approfondiamo la ricetta, entrando nei minimi particolari

Questo piatto, naturalmente si può fare con la pasta che riterrete più opportuna. Fare le Orecchiette in casa per noi è una normale abitudine, tutti ci possono arrivare, è l’esercizio che porta a questo, Rita per quattro commensali ci mette anche meno di mezzora. Forse è il pulire questa verdura la cosa più laboriosa, bisogna separare le varie parti in ordine di tenerezza di cui tener conto in cottura; prima steli e foglie, poi le zucchine per grandezza ed in fine i fiori.
La preparazione dell’intingolo è quanto mai semplice, bisogna solo tenere la fiamma bassissima per non far riscaldare troppo l’olio e friggere troppo l’aglio, che noi tritiamo, ma se si vuole si può lasciare intero, aumentando il numero degli spicchi, fondamentale l’olio profondo e non quegli scempi di aglio o quant’altro ad abbrustolire in una enorme padella con qualche goccia d’olio da un’altra parte, con il risultato di olio fumante e soffritto sbruciacchiato. Quando l’aglio è colorito si aggiungono i Pomodorini tagliati in due o quattro a seconda della grandezza ed insieme si mettono le zucchine, che sicuramente si son trovate tra i talli, hanno bisogno del loro tempo di cottura. E’ il momento di aggiungere il Peperoncino, non l’abbiamo messo con l’aglio per avere un gusto più delicato, tagliandolo in tre o quattro pezzi, questo per toglierlo in tutto o in parte, se ad un assaggio dovessimo trovare la salsa troppo piccante. Messa l’acqua per la pasta, vi sbollentiamo le parti più coriacee dei talli, gli steli e le foglie, questo, oltre ad intenerirli, conferirà gusto all’acqua. Le verdure sbollentate si aggiungono alla salsa e si butta la pasta. Solo all’ultimo momento si mettono anche i fiori nella salsa con cui si condiscono le orecchiette ben scolate, segue un giro d’Olio Extra Vergine d’Oliva ed una generosa spolverata di Cacioricotta Caprino.

Sud Italia in Cucina all’EXPO 2015

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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià

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