Moscow Mule

Moscow Mule, cocktail nato per caso prima della Seconda Guerra Mondiale, e andato nel dimenticatoio con l’avvento della Guerra Fredda per colpa del nome. Ultimamente c’è stata la scoperta da parte della Cucina Occidentale dello Zenzero, entrato, spesso a sproposito, in ogni dove. Per cui un cocktail con lo zenzero non poteva mancare, era già pronto e allora dai con il Moscow Mule, aveva anche altro pregio, era proprio buono, accattivante con la sua freschezza e la moderata alcolicità, camuffata da avvertirla solo dopo il secondo o terzo.

Ingredienti del Moscow Mule
  • 4,5 cc di Vodka
  • 12 cl di Ginger Beer (birra allo zenzero)
  • 0,5 cl di Succo di Lime
  • 1 fetta di Lime
  • un bicchiere da long drink pieno di cubetti di ghiaccio

Apposta per il Moscow Mule sono stati creati dei bicchieri, meglio, delle Tazze in Rame. Pare che fossero già disponibili e avessero un decoro a sbalzo, rappresentante un Mulo, pertanto fu la tazza a conferirgli l’altrimenti improbabile ed inspiegabile nome. Dicono: il rame con le sue particolari proprietà di conduttività anche termica è diventato il materiale perfetto per bibite ghiacciate.

Questa non l’ho proprio capita, ammenochè, e non credo, si abbia voglia di riscaldare subito e annacquare la bibita fredda, il rame non va affatto bene proprio perché, essendo un ottimo conduttore, porta fuori il freddo e dentro il caldo, quale può essere la conclusione? Pensate, al contrario, la buona vecchia ceramica e il vetro, entrambi pessimi conduttori, quindi, a tutti gli effetti, materiali isolanti, da sempre usati perché contengono la dispersione. Per trasportare la corrente elettrica, chi sa almeno un po’ di fisica sa che è la stessa cosa, il cavo è in rame e gli isolanti in vetro o ceramica, meglio, porcellana. I contenitori in rame sono ottimi per bevande dove non vogliamo aggiungere ghiaccio, il contenitore in rame ghiacciato in freezer assorbirà il calore del vino o altro, raffreddandoli. Nel mio freezer non mancano mai due caraffe, in Grecia si trovano facilmente.

Facciamo il Moscow Mule

Niente di più semplice. Versate nel bicchiere nell’ordine: Vodka, Succo di Lime, per ultima la Birra allo Zenzero, che con il suo frizzare rimescola il tutto, decorare con la fetta di Lime e servire

Varianti al Moscow Mule e la mia versione

Con la riscoperta, si è cominciato ad aggiungere anche una fetta di Cetriolo e di Zenzero o, addirittura nella recente voglia di valorizzare ed esaltare quest’ultimo, il suo succo.

Variante personale del Moscow Ale variante del Mule

Quando al supermercato trovo qualcosa che non mi aspetterei, non resisto, la devo prendere, per premiare il coraggio del gestore ed incoraggiarlo ad osare. E’ successo così allo scaffale degli aperitivi, ero lì per il mio amato Bitter Campari, do uno sguardo da sopra a sotto e ti vedo una confezione di Ginger Ale, la prendo per farci…bho! Poi mi sovviene il Moscow Ale, mi occorre il Lime, niente, mannaggia, lì vicino dei magnifici Limoni Femminello del Gargano e l’ormai immancabile Zenzero. Ci provo.

Ingredienti del Moscow Ale a modo mio
  • 4,5 cl di Vodka
  • mezza bottiglietta circa di Ginger Ale
  • 0,5 cl di Limone
  • una fettina di Limone
  • 0,5 cl di Zenzero spremuto
  • due fettine di Zenzero
  • un bicchiere da long drink pieno di cubetti di ghiaccio
Esecuzione del Moscow Ale a modo mio

Sul fondo del bicchiere, prima del ghiaccio mettiamo le fettine di Zenzero, quindi nell’ordine: Ghiaccio, Vodka o Gin (stessa quantità in una versione London Ale), succo di Zenzero e Limone, riempio con Ginger Ale e, a guarnire, fetta di Limone. Servire con cannucce. Per accentuarne la freschezza, questa volta ho aggiunto anche un rametto di menta, ci sta proprio bene.

Come con altri long drik, si potrebbero accompagnare anche un AperiPranzi o AperiCene, certo meglio come aperitivo, anche se piuttosto ben accompagnato, non solo due noccioline.

Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià