Cardi con le Uova
Piatto facile, l’unico impegno sta nelle pulizia, facile ma lunghetta, dovendo sfilare i cardi. Basta tagliare il piede con un taglio, che vada dall’interno all’esterno, non completo e tirare giù, verranno via i fili con facilità.
Per il resto è un piatto contadino senza nessuna sofisticazione, si faceva con quello che in ogni casa c’era sempre, avendo un orto, un pollaio e il pastore, che, in cambio di ortaggi, aveva dato una formina di Formaggio.
Se non c’era l’orto c’era il baratto ed allora la cosa si faceva ancora più interessante, spesso si ricorreva ai Cardincelli Selvatici, di cui la nostra Murgia è ricchissima, c’erano tanti braccianti agricoli, che nei periodi di fermo si dedicavano alla raccolta di erbe spontanee, lampascioni, funghi, ecc… Bastavano pochi soldi per fare la spesa del giorno, se non ci si dedicava personalmente alla raccolta, i costi erano così azzerati e, semmai, con un po’ del raccolto il vicino sarebbe stato propenso a scambiarlo con qualche uovo, un po’ di strutto o olio e quant’altro potesse servire.
Occorrente quattro porzioni di Cardi con le Uova
- Un chilo di Cardi
- 6 o 8 uova
- un generoso pugno di Pecorino grattugiato
- un po’ di Pangrattato
- Prezzemolo (facoltativo)
- Noce Moscata (facoltativo)
- Pepe Nero (facoltativo)
- una presa di Sale Grosso
- Sale fino per correggere
Procedimento per i Cardi con le Uova
- Pulire, sfilare e lavare i Cardi
- Tagliarli opportunamente e bollirli in acqua bollente e salata
- La cottura dovrà essere appena sufficiente, saranno cotti ancora in forno
- Rompere e miscelare le Uova con il Formaggio e una spolverata di Pepe
- aggiustare di sale, tenendo conto che i cardi lo sono già
- Approntare una terrina con un velo d’olio, sistemandovi i pezzetti di Cardo
- Versare le Uova e Formaggio di consistenza fluida ma non troppa
- Cospargere con un velo di Pangrattato e infornare a 180°C
- meno di una decina di minuti saranno sufficienti a rapprendere l’uovo e fare una crosticina
- Servire ben caldo
Qualche accortezza per i Cardi con le Uova
Nella bollitura del cardo mantenersi sempre piuttosto al dente, dovranno cuocere ancora nella terrina. A proposito di Terrina, sono l’ideale ma non certo indispensabili. Se usate le monoporzione si manterrà tutto ben caldo ma temo che sia pure la più piccola delle terrine potrebbe essere troppa roba.
Per una giusta cottura del cardo sarà bene, scolandoli e versarli in acqua fredda per fermare la cottura e conservare il colore.
Se non si gradiscono gusti forti di formaggio, è bene miscelarlo con Pangrattato. Questo era anche un espediente per ottenere un bel volume risparmiando sul, prezioso, formaggio e sulle uova, sempre buone da vendere.
Secondo i gusti e le disponibilità all’uovo si può aggiungere prezzemolo e/o noce moscata, ci starebbe bene anche della mentuccia.
Cucina povera di una volta economica, saporita e soddisfacente.
NOTE
SIAMO IN FACEBOOK, CLICCANDO QUI LA PAGINA, IL GRUPPO MOLTO SEGUITO È
C’HAMA MANGIÀ JOSC . . . MAMM CE CROC STU MANGIÀ
Clicca Cardi, Uova per altre ricette
ULTIMI ARTICOLI PUBBLIcatI
- Linguine con Merluzzo
- Filetti di Merluzzo in Emulsione con Caviale
- Pastina in Marinara di Merluzzo
- Ravioli con Merluzzo
- Mousee di Fegato di Merluzzo