Amarene Sciroppate

Le Amarene Sciroppate sono quella cosa che collega San Luigi e San Giuseppe, come? Se volete fare un buon San Giuseppe, la festa del papà, accogliendo bene i figli con un bel vassoio di Zeppole, bisogna cominciare a pensarci da ora da San Luigi, il giorno della luce, il solstizio d’estate, il culmine della maturazione delle Amarene. Le facciamo ogni anno, non ci vuole molto, solo una oretta di lavoro per un chilo di amarene e tanta attenzione a metterle al sole ogni mattina e ritirarle la sera per almeno quaranta giorni. L’occorrente è:

  • un chilo di Amarene
  • mezzo chilo di Zucchero Semolato

DSC_2212p

Naturalmente le Amarene vengono lavate, sgocciolate e denocciolate, cercando di lasciarle il più intere possibile. Per la destinazione di piccioli e semini vi rimando a quel che ne abbiamo detto nella recente ricetta della Confettura di Ciliege. Su un chilo di frutta occorre anche rompere una decina di semini ed aggiungerne i frutti schiacciati insieme allo zucchero, servono con il loro spiccato amaro e profumo ad esaltare il risultato finale. Si mischia tutto per bene, si mette in un barattolo con volume almeno doppio e con un tappo che possa essere lasciato non serrato, questo perché la sciroppatura consiste nell’estrarre il liquido grazie allo zucchero, lasciato al sole di giugno e luglio, fermenterà, producendo gas e schiuma, per cui occorre spazio d’espansione ed una fessura per sfiatare lentamente, quindi il coperchio non va serrato. L’esposizione durerà non meno di quaranta giorni, il tempo necessario a completare la fermentazione, se trascorsi questi giorni, essendoci, probabilmente state giornate di cattivo tempo, dovessimo vedere ancora schiuma ed annusando dovessimo avvertire ancora alcool, occorre proseguire l’esposizione. E’ bene ogni tanto al mattino, aprire ed annusare, tutto bene , se l’odore è di buono, sciropposo ed alcolico, se dovessimo avvertire odore di ammoniaca e di cattivo, purtroppo c’è stato qualche incidente, qualche inquinamento e l’operazione non è riuscita; buttare tutto, per le Zeppole le Amarene Sciroppate dovremo acquistarle.

DSC_9656pf

Qualcuno ci ha fatto notare che non abbiamo specificato cosa fare dopo. Questa sciroppatura naturalissima ci da un prodotto perfettamente conservabile, anche per anni, ci è successo, avendo avuto in regalo le Amarene in misura esageratissima di tenere barattolini per quasi quattro anni, non lo consiglio, solitamente ne facciamo due chili e le conserviamo, come le marmellate e confetture, in barattolini sterilizzati in luogo asciutto, fresco e buio, sicuramente più di un anno, ora cominceremo ad usare le rimanenti dal San Giuseppe 2014, per gelati, yogurt e labneh.

Seguiteci anche su Facebook, cliccando qui andrete alla nostra pagina, se è il caso, date un “Mi Piace”

INDICE FOTOGRAFICO di tutti gli articoli pubblicati

 

2 Risposte a “Amarene Sciroppate”

  1. Questo è un trattamento per la conservazione. Alla fine noi le poniamo (hai ragione devo specificarlo, l’aggiungo, grazie) in barattolini sterilizzati che conserviamo, come tutte le conserve in luogo asciutto, fresco e buio.

I commenti sono chiusi.