Agnello o Capretto a Scottadito

Qualcuno resterà sconvolto da questa nostra rivelazione: L’Agnello ed il Capretto sono Carni Rosse. Pertanto vanno cotte poco, meglio al sangue, per questo il modo migliore per gustarle, credetemi, è Agnello o Capretto a Scottadito. Ovvio che sono consentiti quei piccoli aggiustamenti personali, che non devono mai toccare gli estremi. Voglio dire, come con Bistecche e Hamburger di Manzo, sarebbe meglio non toccare gli estremi di carni sanguinolente o ridotte a tavolette, nel mezzo tutto sta bene; “Fiorentina ben cotta” non si può sentire, altrettanto non si può dire Agnello o Capretto a Scottadito ben cotte.

Le grandi ricette sono tutte semplici, con pochi ingredienti, va da se che occorre grande qualità dei prodotti anche quelli che sembrerebbero accessori, addirittura non va trascurata la qualità dei recipienti di cottura. Con questa affermazione credo di ripetermi spesso, che vi devo dire? Vuol dire che ne sono convinto e voi?

Dimenticavo una ultima cosa, certamente non ultima per importanza, questa è una ricetta sicuramente dietetica, specie se accompagneremo della semplice insalata.

CONSIDERAZIONI su Agnello o Capretto a Scottadito
  • Difficoltà: Bassa –  n° di Porzioni: 2   –  Costi: Medi
  • Tempo di Preparazione: 60 minuti   Cottura: 5 minuti
Ingredienti per due porzioni di Agnello o Capretto a Scottadito
  • mezzo chilo di Agnello o Capretto, preferibilmente Costine
  • quattro cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
  • due spicchi di Aglio
  • due rametti di Rosmarino fresco
  • quanto basta di Sale e Pepe al mulinello
Preliminari dell’Agnello o Capretto a Scottadito

La quantità non vi sembri eccessiva, vedrete, i pezzi migliori da fare in questo modo sono pieni di ossi, Poi vanno giù come ciliege.

Volendo, anche se per questa ricetta potrebbe essere troppo ricercato, si potrebbero preparare le costine come, solitamente, si fa con le Costolette do Agnello panate o dorate e fritte (clicca per ricetta).

In una coppetta miscelare l’Olio, l’Aglio tagliato in due o tre pezzi, il Rosmarino spezzato, molto moderato sale e pepe. Dopo qualche ora, con questo olio aromatizzato ed insaporito cospargere, passandolo tra le mani, i pezzi di Agnello o Capretto, dopo averli ben asciugati e ispezionati. Possono sempre restare ossicini insidiosissimi e sgradevoli peluzzi. Nell’oliare schiacciare e stendere la carne.

Far riposare anche per una oretta. Sicuramente abbiamo tenuto la carne in frigo, è bene che raggiunga la temperatura ambiente, la carne o qualsiasi altra cosa messa fredda sulle piastre, per quanto roventi, ne abbassano le temperature, danneggiando la cottura superficiale, che deve essere quanto più rapida possibile per racchiudere all’interno tutti gli umori delle carni.

Cottura dell’Agnello o Capretto a Scottadito

Mentre la carne riposa, passiamo un velo, proprio un velo, d’olio sulla piastra della cottura, possiamo tranquillamente usare quello della marinatura. E’ preferibile una piastra di quelle con delle ondulature, che conferiscono quei golosi segni.

Portiamo alla massima temperatura la piastra, deve fumare senza arrivare ad emettere puzza di olio bruciato, anche a questo serve l’olio. A questo punto sistemiamo i pezzi sulla piastra, devono rimanere lì due o tre minuti, assolutamente non di più. Non li toccare, cosparsi d’olio come sono non gli può succedere niente e confondereste i “golosi segni” di cui sopra, anche l’occhio vuole la sua parte, accortezza efficace specialmente con le bistecche.

Con una pinza, assolutamente nulla che buchi la carne, rigirate tutti i pezzi, dovranno restare ancora due o tre minuti e saranno sicuramente pronti e cotti nella giusta maniera. Mi raccomando la variante tollerata è solo “due o tre minuti”.

Servire immediatamente, che se no non Scottano le Dita, per contenere il raffreddamento, meglio usare piatti e taglieri in legno o sughero, in mancanza, spessi piatti in ceramica preriscaldati. Guarnizioni ed abbellimenti? non perdete tempo, ognuno, a suo gusto, aggiunga Pepe al mulinello e Sale, ecco per questo, unica finezza concessa, in fiocchi. Bandito il limone.

Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià