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SIENA: Cosa Mangiare e Cosa Visitare nella Città Senese

SIENA Cosa Mangiare e Cosa Visitare nella Città Senese

Siena: una delle città che ha arricchito profondamente la mia vita, consentendomi di essere, oggi, la ragazza che sono!

Mi sono trasferita a Siena nel 2006, dopo la maturità scientifica, per intraprendere i miei studi alla Facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni: ho conseguito la laurea triennale nel 2010 per poi trasferirmi e proseguire gli studi a Bologna!
Siena ha segnato una delle fase più importanti della mia vita, non solo nella formazione professionale ma anche in amore! È stato qui, infatti, che nel 2008 ho conosciuto Vincenzo, mio marito! 10 lunghi anni di fidanzamento che si sono coronati nel matrimonio lo scorso maggio 2018, ricordate?
cosa mangiare a siena visitare città (7)
 
Ebbene, questa premessa per raccontarvi un po’ di me e, soprattutto, per raccontarvi un po’ di Siena! Quest’anno, dopo Capodanno, siamo ritornati nella nostra “città dell’amore” per rivivere quei ricordi di quando eravamo piccini: una promessa che abbiamo mantenuto, sebbene sia stata fatta tanti anni fa!
Siamo ritornati con Beki, la nostra cucciolotta di quasi 4 anni, che ama esplorare nuovi luoghi e fare nuove avventure!

SIENA Cosa Mangiare e Cosa Visitare nella Città Senese

Abbiamo alloggiato in un B&B poco fuori le mura, nei pressi di Porta Camollia: prenotando tramite uno dei portali di affitti online più famoso e sicuro che ci sia! Il fatto di essere fuori le mura senesi ci ha consentito di parcheggiare proprio sotto casa! In realtà l’appartamento era singolo per cui avevamo l’auto proprio accanto alla porta d’ingresso e alla finestra! Quindi il consiglio è di cercare un alloggio poco fuori le mura; in questo modo potrete spostarvi come più preferite!
 
A Siena, nei pressi delle porte, potete trovare diversi parcheggi, liberi o a pagamento: noi abbiamo parcheggiato al parcheggio San Francesco, comodissimo in quanto a due passi dalla salita mobile che sbocca su Piazza San Francesco e che porta al centro attraverso via dei Rossi.
I primi passi nella città senese.. e abbiamo già avuto modo di rivivere quelle stradine percorse decine e decine di volte, sempre a piedi: a Siena si cammina! Poi da studente, al massimo potevi permetterti una bicicletta (che né io né Vinz abbiamo mai voluto!) oppure usare i trasporti pubblici che, all’interno delle mura, si chiamano “Pollicini” proprio perché sono piccini, proprio come gli autobus scolareschi! Comunque è ben collegata anche con le zone fuori le mura dagli autobus, quindi nessun problema se non volete spostarvi in auto.
 
Attraverso Via dei Rossi si sbuca su Banchi di Sopra.. ed è subito magia! Un magone in gola, quell’atmosfera ancora natalizia, quelle lucine, quel calore delle persone che fanno su e giù adocchiando qualcosa nelle vetrine luminose! E da qui, scendendo, si incontra il Bar Nannini, storico bar di Siena appartenente alla famiglia Nannini.
Nulla pare sia cambiato: al 99% tutti i negozi sono gli stessi di 8 anni prima! L’atmosfera è la stessa, ma tu hai 8 anni in più e sei cresciuta, ma riesci a vedere tutto con gli occhi di quella ragazzina che ha poi deciso di andar via, per proseguire i suoi studi (come anche Vinz!).
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E poi, la discesa verso Piazza del Campo: che meraviglia! Come una fotografia, è identica! Nulla è cambiato! Un’emozione fortissima che quasi ci ha commossi.. frenati dalla curiosità di Beki di esplorare quella magnifica distesa di ciottoli! Un giro attorno alla Piazza, di lungo in largo.. per poi sederci! Finalmente! Da studenti, d’altronde, non è che si potesse fare molto quando si usciva la sera, ma Siena è anche questo: una pizza, una bevanda, una passeggiata e infine tante chiacchiere e risate lì seduti in piazza!
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E poi, un salto dal Poppi non lo fate? Eh no! Il Poppi è tappa fissa per chi passa di lì, che tu sia un turista o uno studente o un cittadino, il Poppi è storia! Con il suo ciaccino farcito al prosciutto e formaggio (di cui ho provato subito a replicare la ricetta qualche anno dopo, appena aperto il blog!). Sapore identico, nulla è cambiato!
 
Passeggiando tra le stradine, dopo la tappa ciaccino, si arriva in Via di Città e qui non puoi non fermarti ad acquistare un ricordo: un piccolo portachiavi in cuoio, perché a Siena (e in Toscana, un po’ ovunque, in generale) il cuoio si che lo sanno lavorare! Per me a forma di cane, ricordando Beki, per Vinz a forma di aeroplano (lui che ne capisce di elicotteri!). E poi ci siamo fermati ad acquistare cantucci alle mandorle, Vin Santo e pici da portare a casa al rientro! Da qui siamo arrivati poi al Duomo, uno spettacolo magico: da visitare assolutamente, chiaramente di giorno!

Ma come si mangia a Siena?

Beh, benissimo! Noi tra i preferiti abbiamo messo una osteria nei pressi di Piazza del Campo, in un vicoletto di Via di Città: il Permalico! Abbiamo prenotato per 2 + Beki (ebbene sì, accettano i cani!). Personale gentilissimo, locale pulito e comodo, molto accogliente: la tipica osteria senese!
 
Il menù che abbiamo scelto?
Un tagliere misto di salumi e formaggi da accompagnare con miele! Era per 2 persone quindi lo abbiamo gustato assieme! Come primo piatto, io ho scelto i pici cacio e pepe (tradizionali) serviti con una cialda di parmigiano; Vinz ha scelto il piatto del giorno: pici con crema di cavolo rosso. Come secondo piatto io ho scelto le polpette di cinghiale al forno con insalatina e Vinz ha scelto il carpaccio di chianina. Il tutto gustato con un buon bicchiere di vino delle cantine limitrofe e pane… senza sale! Ovviamente! Ricordatevi che in Toscana il pane è senza sale! La loro motivazione è che si gusta con salumi saporiti, la mia è che anticamente qualcuno aveva dimenticato di metterlo nell’impasto e si scusò in quel modo!
A Siena, ci sono troppi ricordi! Ogni angolo, ogni viuzza, ogni portoncino ci ha ricordato qualcosa! Io ho vissuto per alcuni anni alla Lizza, poi a Porta Pispini e poi a Porta Romana! La mia facoltà è tuttora in Via Roma!
 
Spero che questo tour senese possa esservi piaciuto! Alla prossima tappa, un abbraccio Ivi, Vinz e Beki!

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