Welovepasta, che cos’è? Detto da una come me, che in effetti ama la pasta, potrebbe sembrare una dichiarazione d’amore.
Invece è il nome che A.I.D.EP.I., l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, ha dato allo studio condotto per capire come si pongono, rispetto alla pasta gli under 35, i cosiddetti “MILLENNIALS”.
Welovepasta: il mio racconto
I risultati di Welovepasta, hanno rivelato che questa generazione non solo mangia la pasta, ma che non ci rinuncerebbe nemmeno per birra o vino.
La pasta è un alimento fondamentale nella dieta mediterranea, quest’ultima è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Negli ultimi tempi, però, spesso viene demonizzata perché contiene glutine, che spesso viene eliminato dalla propria dieta per moda, mancando di rispetto a chi deve rinunciarci per salute.
Un buon piatto di pasta da soddisfazione e crea subito armonia.
Quante volte in compagnia avete detto o sentito l’espressione “ci facciamo due spaghetti?”
Perché è un piatto buono, economico e veloce, inoltre è la pietanza che più ricorda la mamma, fa subito “casa”.
Le stesse considerazioni sono state fatte dai pastai presenti alla presentazione dello studio, che si è tenuta il 9 giugno alla trattoria Trippa di Milano, ovviamente ero presente anche io, è stato molto interessante, sia conoscere in anteprima i risultati della ricerca, sia interagire con chi la pasta la fa, ma si vede che non la fa solo di lavoro, mi ha colpito davvero vedere i colossi della pasta parlare dei loro prodotti con vero amore, raccontando anche la storia della pasta legata alle loro esperienze di famiglia, amicizia, amore.
Insieme a me erano presenti altre mie colleghe Blogger Giallozafferano Arianna del blog Sapore di Arianna, Pamela di Le ricette di Ciccia Bacilla e Claudia di Nota Dolce, che ho conosciuto con vero piacere.
Per me è stato bello e divertente scoprire che le ricette di pasta più amate, sono le stesse che preferiamo anche a casa a mia, infatti mio marito e mio figlio mettono al primo posto la carbonara, seguita dalla pasta la forno, mentre io amo gli spaghetti con il pomodoro.
A questo punto un momento divertente:
Dopo l’esposizione dei dati statistici e le varie considerazioni, c’è stata una divertente sfida di cucina tra i pastai.
Giuseppe Di Martino, Fabio Moro e Riccardo Felicetti, che dovevano preparare un piatto di Spaghetti con il pomodoro.
Inutile dire che ha vinto Di Martino, che già aveva dichiarato che quello era il suo piatto preferito, ma gli sfidanti si sono difesi bene, soprattutto con simpatia e disponibilità.
Prima del pranzo ho apprezzato Giuseppe di Martino che ci ha esposto il connubio tra le varie misure di spaghetti e i diversi tipi di pomodoro: ne ha parlato in modo così poetico, che i tecnicismi sono scivolati via tra le parole e tutti pendevamo dalle sue labbra, anche i giornalisti presenti.
Durante il pranzo poi abbiamo avuto il piacere di parlare con Fabio Moro, del pastificio omonimo, che ci ha raccontato il modo in cui è stato catapultato nell’ azienda di famiglia. Nel parlare così, davanti a un piatto di pasta, sembrava di essere vecchi amici: è proprio vero che mangiare un piatto di pasta insieme avvicina ed unisce!“.In conclusione posso solo aggiungere e confermare “Davvero WELOVEPASTA”.