Il nome “Maruzzara”, può far pensare ad un piatto di mare o simile, invece non si tratta di niente del genere, gli ingredienti principali sono: pasta, fagioli e origano.
Provatela! Vi piacerà.
Pasta e fagioli alla maruzzara
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr circa di fagioli cannellini cotti, potete usare anche quelli in barattolo, possibilmente in vetro
- 240 gr di pasta mista
- 4/5 pomodorini maturi o un pomodoro pelato
- Una piccola costa di sedano verde
- ½ cipolla
- Olio EVO
- Origano
- Sale
Preparazione della pasta e fagioli alla maruzzara:
Lavate e tritate la cipolla ed il sedano con un coltello, metteteli in una pentola con un bel giro d’olio.
Fate insaporire a fuoco basso, quando il soffritto comincia a prendere colore, unite i fagioli sgocciolati.
Se usate fagioli in scatola, prima scolateli per eliminare il liquido di conservazione e poi sciacquateli.
Mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno per evitare che i fagioli si disfino.
Unite i pomodorini, io ho usato 3-4 cucchiai di pomodoro pelato che avevo frullato, in questo modo i fagioli si colorano un po’, ma non ci sono fastidiose pellicine.
Fate insaporire per qualche minuto, aggiungete un abbondante pizzico di origano, poi aggiungete acqua calda fino a coprire i fagioli.
Portate a bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere a pentola coperta.
Il tempo di cottura varia a seconda della consistenza dei fagioli usati, se sono già ben cotti possono bastare 15 minuti.
Buttate la pasta e salate.
Controllate il livello dell’acqua prima di buttare la pasta, se non vi sembra sufficiente per la cottura della pasta aggiungetene ancora.
Vi consiglio di non aggiungerne tanta subito, ma di versarla man mano, per evitare di avere una pasta troppo brodosa, deve risultare cremosa.
Quando la pasta sarà cotta, impiattate mettendo un pizzico di origano in ogni piatto e se vi piace un filo d’olio.
Non ho mai capito perché i fagioli fatti in questo modo si chiamano alla maruzzara, so che li faceva mio nonno materno e che li aveva assaggiati quando, dalla provincia, andava a Napoli città per studiare.
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